Johannes Bø: "Volevo mollare il biathlon, mia madre mi ha spinto a continuare"

Johannes Bø: 'Volevo mollare il biathlon, mia madre mi ha spinto a continuare'
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Johannes Bø: "Volevo mollare il biathlon, mia madre mi ha spinto a continuare"

Johannes Bø, oggi uno dei biathleti più forti del mondo e da molti indicato come futuro dominatore del circuito maschile, ha rivelato di aver seriamente considerato l'idea di abbandonare il biathlon per intraprendere la carriera di calciatore.

Il norvegese ha fatto questa "confessione" nella trasmissione radiofonica O2podden, doveva aveva già spiegato i suoi piani per il futuro e di ritenersi ancora un gradino sotto Martin Fourcade.

"Era il 2009, come biathleta non riuscivo ad allenarmi adeguatamente e a un certo punto ho seriamente considerato di mettermi a giocare a calcio nello Stryn, che militava in terza divisione. Non sono scarso con il pallone, anche se le chance di giocare nelle serie maggiori erano davvero poche.

Pensavo di coniugare sport e studio per tre anni, quindi di andare a fare l'università altrove. Oppure di trovarmi un lavoro a Stryn e giocare nella squadra fino a 40 anni.

Ora però sono davvero contento che i miei genitori mi abbiano convinto a proseguire con il biathlon. Infatti ora sono giunto alla conclusione che qualunque cosa dica mia madre, lei abbia sempre ragione".


Guardando agli sport invernali, nel recente passato la saltatrice slovena Katja Pozun aveva fatto questo genere di scelta, abbandonando il salto con gli sci per il calcio a 15 anni, tornando poi sui suoi passi dopo un paio di stagoni. Daniela Iraschko-Stolz ha invece a lungo coadiuvato sia l'attività sul trampolino che quella come portiere in una squadra austriaca di alto livello.

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