Sabato a Oberhof (dove l'allerta meteo è importante, si deciderà domattina se gareggiare) il doppio grande appuntamento con gli uomini ad aprire, dalle ore 11.45 (Bionaz, Giacomel, Zeni e Hofer per l'Italia), per una Norvegia favoritissima, e una gara femminile apertissima dalle 15.00. Svezia punto di riferimento, ma Comola, Wierer, Auchentaller e Vittozzi possono far saltare il banco.
Il grande sabato delle staffette ai campionati del mondo di biathlon, anche se il meteo preoccupa in vista di due sfide che precederanno poi le ultime gare individuali, domenica con le mass start.
A Oberhof si ricomincerà, dopo il riposo odierno, con la prova a squadre maschile dalle ore 11.45, mentre le donne scenderanno in pista dalle 15.00. Il pronostico per la staffetta femminile è davvero apertissimo e l'Italia può giocare un ruolo di primo piano, forse anche da lotta per la medaglia d'oro.
Samuela Comola aprirà il quartetto azzurro, con la seconda frazione affidata a Dorothea Wierer, la terza ad Hannah Auchentaller (preferita a Rebecca Passler) e ovviamente chiusura con la donna più in forma, Lisa Vittozzi, che potrebbe vedersela con Herrmann-Wick, Roeiseland, Simon e Hanna Oeberg nel duello finale.
La Germania è pericolosissima, anche se le prime tre frazioni con Voigt, Kebinger e Schneider presentano incognite, ma la principale favorita va indicata nella Svezia, che ha recuperato però solo in extremis una Elvira Oeberg che potrebbe non essere al top. Aprirà Persson per le scandinave, seguita da Magnusson, poi appunto la più giovane delle sorelle e Hanna a finalizzare. La Francia può puntare anche al gradino più alto del podio con Jeanmonnot, Anais e Chloe Chevalier e la punta di diamante Julia Simon, ma ci si attende tra le cinque nazioni in corsa verosimilmente per il podio pure la Norvegia di Knotten, Tandrevold, Femsteinevik e Marte Roeiseland.
La gara maschile, invece, vede i norge strafavoriti per il titolo, che sarebbe anche il sesto in altrettante uscite di questi Mondiali per Johannes Thingnes Boe: il fuoriclasse del biathlon mondiale chiuderà in quarta frazione dopo Christiansen, il fratello Tarjei Boe e Laegreid, con la Francia di Guigonnat, Fabien Claude, Jacquelin e Fillon Maillet che proverà in qualche modo a dare fastidio come Svezia (Femling, Ponsiluoma, Nelin e Samuelsson) e Germania (Strelow, Kuehn, Rees e Doll).
E gli azzurri? Non è impossibile pensare a rimanere vicini alla zona medaglie, con i due atleti più in condizione, Bionaz e Giacomel, piazzati nelle prime due frazioni per rimanere agganciati alle nazioni top, prima di passare il testimone ad un altro giovanissimo, Elia Zeni (bravissimo al debutto in CdM) e al veterano Lukas Hofer.
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BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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