Obiettivo sfera di cristallo per Darya Domracheva. Nadezhda Skardino diventa "mancina"

Obiettivo sfera di cristallo per Darya Domracheva. Nadezhda Skardino diventa 'mancina'
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Obiettivo sfera di cristallo per Darya Domracheva. Nadezhda Skardino diventa "mancina"

Dalle parole pronunciate nei giorni scorsi dal capo allenatore Adrian Tsybulsky sono emerse interessanti novità riguardo la squadra bielorussa femminile di biathlon, in particolare su Darya Domracheva, sull'ingaggio di Alfred Eder e sul radicale cambiamento resosi necessario riguardo Nadezhda Skardino.

Tsybulsky ha dichiarato senza se e senza ma che l'obiettivo di Domracheva sarà quello di vincere la Coppa del Mondo, trofeo sinora sempre sfuggitole e che se conquistato le consentirebbe di diventare la quinta atleta della storia capace di fregiarsi della Triple Crown.

In quest'ottica è stato molto importante essere riusciti a confermare lo skiman norvegese Ivar Ulekleiv, ingaggiato per la stagione olimpica solo in autunno dopo l'improvviso divorzio dal francese Olivier Gonon e il mancato arrivo di uno skiman italiano di grido, iniziale prima scelta. Il lavoro di Ulekleiv però ha soddisfatto la federazione bielorussa ed è arrivata la riconferma.

Tsybulsky inoltre ha rivelato che la decisione di non confermare Klaus Siebert è stata presa anche nell'ottica di favorire Domracheva nella corsa alla Sfera di cristallo. Infatti l'head coach, pur riconoscendo enormi meriti al tecnico tedesco nei progressi fatti in piazzola da "Dasha", ha spiegato come non sia riuscito a dare stabilità nelle prestazioni al poligono della ventottenne di Minsk.

Pertanto, allo scopo di realizzare il definitivo salto di qualità al tiro, si è deciso di ingaggiare Alfred Eder il quale avrà anche il compito di curare la ricostruzione della tecnica di Nadezhda Skardino. Infatti la ventinovenne di San Pietroburgo ha dovuto cambiare occhio con cui mirare.

Tsybulsky ha reso noto che in primavera Skardino ha considerato l'ipotesi del ritiro dopo essersi sottoposta un'operazione di correzione della vista all'occhio destro, la seconda in pochi anni, e aver saputo dai medici che non avrebbe potuto affrontare un terzo intervento.

Tuttavia la numero due del team ha preso la decisione di proseguire la propria carriera, cambiando però l'occhio con cui mirare ai bersagli. Dall'inverno venturo Nadezhda sparerà usando il sinistro. Tsybulsky ha affermato che Eder ha esperienze di questo tipo aggiungendo come la carabina dell'atleta è stata letteralmente trasformata.

Skardino quindi dovrà ricostruire da zero la propria tecnica di tiro e Tsybulsky confida nel suo talento naturale, ma non fa mistero del fatto che il 2014-'15 potrebbe essere una stagione di transizione.

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