La costanza di Krystyna Palka, gli exploit di Magdalena Gwizdon, le speranze riposte in Monika Hojnisz, la possibile maturazione di Weronika Nowakowska-Zemniak. Questa è la Polonia femminile, che per il secondo anno consecutivo affiderà all'italiano Federico Fontana la preparazione dei propri sci.
Nessuna sorpresa per Östersund, convocate le cinque atlete più forti a disposizione.
SELEZIONATE PER ÖSTERSUND
BOBAK Paulina (1984)
GWIZDON Magdalena (1979)
HOJNISZ Monika (1991)
NOWAKOWSKA-ZEMNIAK Weronika (1986)
PALKA Krystyna (1983)
Il movimento polacco è cresciuto esponenzialmente nell'ultimo biennio grazie a un segreto che poi tanto segreto non è. Tutte le atlete hanno iniziato a seguire un regime alimentare più rigoroso e ad allenarsi maggiormente in palestra. Il risultato è stata una diffusa perdita di peso che ha immediatamente giovato a tutte le componenti del team.
La leader della squadra polacca è Krystyna Palka, in passato spesso falcidiata da ripetuti malanni (anche di una certa gravità), ma capace di effettuare un deciso salto di qualità nell'ultimo biennio, favorito sia dalla "cura" di cui sopra che dal fatto di essere stata assistita dalla salute.
La trentenne di Czerwienne si è scoperta costanza fatta a biathleta. Nella scorsa stagione ha concluso in zona punti tutte le gare disputate e allargando la prospettiva al 2011/2012 si può notare come vanti una striscia aperta di 29 piazzamenti a punti consecutivi, con l'ultimo passaggio a vuoto risalente addirittura al marzo 2012.
Palka cercherà quindi di riproporsi sullo stesso livello per raccogliere entrare a ripetizione nella top ten ed eventualmente tornare su quel podio già calcato ai Mondiali di Nove Mesto 2013 dove ha conquistato una storica medaglia d'argento.
Magdalena Gwizdon è invece decisamente più altalenante a causa di una precisione ballerina, ma grazie alla perdita di peso ha trovato una seconda giovinezza ritornando a essere un'atleta di vertice sugli sci stretti.
La trentaquattrenne, unica polacca capace di vincere in Coppa del Mondo (2 volte, a distanza di oltre sei anni), avrà a sua volta come obiettivo ripetere quanto di buono fatto nel 2012/2013 dove peraltro si è imposta nella sprint pre-olimpica di Sochi.
La terza forza del team è Weronika Nowakowska-Zemniak, balzata agli onori della cronaca durante i Giochi di Vancouver 2010 quando arrivò all'ultimo poligono in corsa per una medaglia prima di sbagliare e chiudere quinta.
La ventisettenne di Duszniki Zdroj non è ancora riuscita a esprimere appieno il suo potenziale, sia a causa di una salute piuttosto cagionevole che per via dell'imprecisione al tiro. Dovesse alzare le sue percentuali potrebbe rivelarsi atleta dal rendimento non dissimile da quello di Palka e quindi risultare competitiva per un piazzamento sul podio.
Il terzetto citato è composto da atlete mature, ma la Polonia può contare anche su una grande speranza. Si tratta di Monika Hojnisz, capace di ottenere una clamorosa quanto meritatissima medaglia di bronzo nell'ultima mass start iridata.
Il podio di Nove Mesto però non deve ingannare. La ventiduenne di Chorzow è un sicuro talento, destinata a diventare un punto di riferimento nel circuito negli anni a venire. Al momento però è ancora un progetto di atleta di vertice, quindi è difficile che possa proporsi costantemente nei quartieri nobili.
Al riguardo non sarà sorprendente vederla faticare all'inizio della stagione in quanto con ogni probabilità lo staff tecnico cercherà di ripetere quanto fatto lo scorso anno e di portare Hojnisz al picco di forma gradualmente con il passare delle settimane.
A proposito di staff tecnico va rimarcato come per la seconda stagione consecutiva la Polonia si avvarrà dei servigi di Federico Fontana, detto "Helmut". Il frassinorese ricopre il ruolo di skiman responsabile per le strutture e le impronte degli sci.
In sostanza seleziona e testa gli sci in base alle impronte per ogni condizione della neve, imparando di conseguenza le caratteristiche di ogni singolo paio di sci per diventare una sorta di database umano dei materiali.
L'inaspettata gravidanza di Agnieszka Cyl ha fatto sì che la concorrenza per il quinto e ultimo pettorale si sia fortemente ridotta. Di conseguenza troverà spazio con costanza Paulina Bobak, ventinovenne che potrà saltuariamente piazzarsi in zona punti e ambirà a fare capolino nelle migliori 30.
LE 5 CONVOCATE PER ÖSTERSUND IN PILLOLE
PALKA Krtstyna
ANNI: 30
VITTORIE: 0
PODI: 1
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 14^ (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 90% - Piedi 80%
GWIZDON Magdalena
ANNI: 34
VITTORIE: 2
PODI: 6
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 15^ (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 79% - Piedi 74%
NOWAKOWSKA-ZEMNIAK Weronika
ANNI: 27
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 5° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 24^ (2011/2012)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 78% - Piedi 78%
HOJNISZ Monika
ANNI: 22
VITTORIE: 0
PODI: 1
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 37^ (2011/2012)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 87% - Piedi 80%
BOBAK Paulina
ANNI: 29
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 14° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 62^ (2010/2011)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 84% - Piedi 82%
POLONIA - VITTORIE IN COPPA DEL MONDO
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POLONIA - ULTIMO SUCCESSO
9 marzo 2013, Magdalena Gwizdon, SP Sochi
POLONIA - STRISCIA SENZA VITTORIE
3 gare
POST SCRIPTUM:
Non ce ne vogliano gli uomini polacchi, che a Östersund saranno Lukasz Szczurek e Krystof Plywaczyk, se non dedichiamo loro una presentazione. Il livello della squadra maschile polacca è ridotto a zero dopo il ritiro di Tomasz Sikora e già vedere un piazzamento in zona punti sarebbe un risultato clamoroso.
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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