Paulina Fialkova e Iaroslav Ivanov vincono le sprint delle Universiadi. Il racconto di Veronica Bessone, parte 2

La sprint maschile andata in scena in mattinata ha visto un podio monopolizzato dalla Russia. Iaroslav Ivanov ha conquistato la medaglia d'oro davanti a Maxim Burtasov (argento) e a Yuri Shopin (bronzo). Quest'ultimo ha ripetuto il piazzamento dell'individuale.

Quarta piazza per il ceco Michal Krcmar, mentre il vincitore dell'individuale Dmytro Rusinov si è classificato dodicesimo. L'azzurro Christian Lorenzi ha concluso 52°.

1. IVANOV Iaroslav [RUS] (0+1) 23'17"3
2. BURTASOV Maxim [RUS] (1+0) a 13"4
3. SHOPIN Yuri [RUS] (0+2) a 14"9
4. KRCMAR Michal [CZE] (1+1) a 24"5
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12. RUSINOV Dmytro [UKR] (1+1) a 1'07"7
17. KYLCHYTSKYY Vitaliy [UKR] (2+2) a 1'29"4
24. CHAVOUTIER Dany [FRA] (1+2) a 2'10"7
52. LORENZI Christian [ITA] (3+4) a 7'15"7

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La sprint femminile invece ha visto il trionfo dell'atleta di casa Paulina Fialkova, capace di vincere la medaglia d'oro chiudendo tutti i bersagli e di precedere di 29"5 la russa Evgenya Pavlova, argento. Medaglia di bronzo per la ceca Jikta Landova, arrivata in Slovacchia direttamente da Anterselva così come la connazionale Eva Puskarcikova, relegata al quarto posto. L'unica azzurra impegnata, Veronica Bessone, ha concluso 47^.

1. FIALKOVA Paulina [SVK] (0+0) 20'20"8
2. PAVLOVA Evgeniya [RUS] (0+0) a 29"5
3. LANDOVA Jitka [CZE] (1+0) a 34"5
4. PUSKARCIKOVA Eva [CZE] (0+2) a 51"4
5. VISHNEVSKAYA Galina [KAZ] (0+0) a 57"5
6. KISTANOVA Anna [KAZ] (0+0) a 1'16"6
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8. BONDAR Iana [UKR] (1+2) a 1'23"7
12. USANOVA Darya [KAZ] (0+1) a 1'56"4
18. BELKINA Nadiia [UKR] (2+2) a 2'30"8
26. ILCHENKO Kristina [RUS] (1+5) a 3'06"0
35. PADIAL HERNANDEZ Victoria [ESP] (3+2) a 3'34"9
36. MAIJALA Meri [FIN] (0+1) a 3'56"0
47. BESSONE Veronica [ITA] (1+0) a 7'42"6

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Questo il racconto odierno di Veronica Bessone: "Ho sparato bene, sono contenta. Sono proprio soddisfatta del tiro, soprattutto in piedi dove ho fatto zero. Sono arrivata concentrata e ho fatto una bella serie.

Poi guardando le classifiche sembra di essere a un campionato dell'Ex Urss perché non hanno problemi a togliere atleti dagli Europei, dove potrebbero fare medaglia, per portarli qui. Questo dimostra comunque quanto siano importanti le Universiadi per l'Est Europa.

Qui il clima è incredibile, ci sono variazioni repentine anche da un'ora all'altra. Per esempio al mattino, con in maschi, c'era bel tempo. Invece con noi nevicava e tirava vento.

Tra l'altro dove siamo noi biathleti sembra la fine di marzo, nonostante le temperature siano basse. Invece dove stanno i fondisti, a soli 80 km di distanza, c'è un paesaggio completamente invernale.

Riguardo la vita alle Universiadi, purtroppo il fatto di essere separati fa diminuire la bellezza dell'atmosfera. Non solo c'è la divisione dell'evento Spagna/Slovacchia, ma noi biathleti siamo un po' isolati perché fondisti, saltatori e combinatisti sono appunto a 80 km.

Quindi viene un po' meno la bellezza delle Universiadi, nel senso che non c'è la possibilità di andare a vedere come sono fatti gli altri sport e incontrare atleti di altre discipline molto diverse.

Però in ogni caso l'evento si sente perché ovunque ci sono persone che fanno interviste. C'è Eurosport, e poi addirittura la tv slovacca e la tv cinese sono venute a intervistarmi! La gente ti ferma per strada e chiede fotografie, quindi comunque anche se è una cosa più piccola rimane molto bella".

 

IL POLIGONO DI BREZNO-OSRBLIE OGGI (FRA 10 GIORNI DOVRA' DISPUTARSI L'IBU CUP)

 

IL TEAM ITALIANO AL COMPLETO
CHRISTIAN LORENZI, SAMANTHA PLAFONI, VERONICA BESSONE

 

DOPO LA GARA È GIA' TEMPO DI STUDIARE PER L'ESAME DI VENERDI'...