"Pichler? No grazie!" Andersson e Högberg rinunciano al team nazionale

'Pichler? No grazie!' Andersson e Högberg rinunciano al team nazionale
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"Pichler? No grazie!" Andersson e Högberg rinunciano al team nazionale

Qualche giorno dopo l'annuncio della composizione delle squadre svedesi di biathlon è emerso come due atlete fossero state invitate nel team nazionale, ma abbiano rinunciato a causa del ritorno di Wolfgang Pichler come head coach.

Le due "transfughe" sono Elisabeth Högberg e Ingela Andersson. Entrambe, raggiunte dal quotidiano Expressen, hanno spiegato le ragioni della loro scelta.

La prima, a conti fatti numero 1 del movimento femminile, ha detto: "Dal punto di vista economico, rimanere fuori dalla squadra nazionale è un danno, ma mi sento più tranquilla nel mantenere i miei metodi di allenamento senza abbandonarli per soldi o ragioni simili.

Mi è stato offerto di entrare nella squadra nazionale. Allora ho chiesto se avrei potuto svolgere un piano personalizzato seguita da un mio allenatore. Mi è stato risposto di no e di conseguenza preferisco allenarmi in autonomia perché, visti i risultati dell'inverno, il mio programma ha dato i frutti sperati e non vedo ragione di cambiarlo".

Andersson invece ha dichiarato: "La linea di Wolfgang è chiara, ma per me è più importante essere tranquilla e avere un equilibrio interiore. Cose impossibili da trovare se si viene stressati di continuo.

Avrei problemi durante la preparazione con lui. Non certo per i carichi di lavoro, bensì per quanto riguarda la possibilità di instaurare un dialogo sul come stanno andando gli allenamenti.

Non ho problemi personali con Wolfgang, ma semplicemente non è il sentiero giusto per me. Sto facendo questo perché voglio il meglio per me stessa".

Dunque, nonostante la grande fama acquisita in Svezia, anche all'interno del movimento scandinavo c'è chi preferisce evitare Pichler. Non che sia una sorpresa, nel 2010 il team maschile pretese di non essere più seguito dal tecnico tedesco.

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