Secondo indiscrezioni provenienti dall'Alto Adige, entro la fine del mese dovrebbero arrivare le decisioni della procura di Bolzano in merito ai rapporti di Gottlieb e Daniel Taschler con il medico Michele Ferrari, emersi tramite intercettazioni ambientali risalenti al 2010.
Mercoledì 15 Luglio 2015
Nella giornata di ieri il Neue Südtiroler Tageszeitung ha riportato la notizia che gli atti, provenienti sia dalla procura di Padova che dal Coni di Roma, supererebbero le 1000 pagine.
Secondo la testata altoatesina entro la fine del mese il sostituto procuratore Giancarlo Bramante dovrebbe prendere le sue decisioni.
Apparirebbe estremamente probabile il rinvio a giudizio, con l'accusa di frode sportiva, per Daniel Taschler.
Sarebbe invece più incerta la posizione del padre Gottlieb, presidente del comitato organizzatore della tappa di Anterselva e vice presidente dell'Ibu, poiché - a differenza del figlio - non avrebbei mai incontrato Ferrari, ma gli avrebbe solo parlato per telefono.
Dal canto suo Gottlieb ha giustificato il contatto con Ferrari affermando che il figlio soffriva di un problema alla tiroide. Il medico ha sostenuto che nei dialoghi non si facesse riferimento a Epo, bensì a vitamina B12.
Ovviamente le decisioni della procura di Bolzano riguardano esclusivamente il piano della giustizia ordinaria, mentre la competenza in materia di giustizia sportiva spetta alla procura antidoping del Coni che autonomamente trarrà le proprie conclusioni e di conseguenza le proprie disposizioni.
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