Oggi a Chaikovsky si è disputata la gara clou dei campionati nazionali russi di Skiroll biathlon. L'individuale femminile, vinta da Olga Podchufarova, si è rivelata molto interessante in ottica selezioni per la Coppa del Mondo e non solo.
La competizione è stata vinta dalla ventitreenne moscovita, ragazza di sicuro talento ancora incapace di esprimere tutto il proprio potenziale a causa di una curiosa predisposizione agli infortuni traumatici, alcuni dei quali anche grotteschi.
La notizia del giorno però è rappresentata dalla piazza d'onore della rientrante Olga Vilukhina, reduce da una stagione sabbatica. L'argento iridato della sprint di Sochi 2014 è stata battuta di pochi secondi a parità di errori. Si tratta di un importante segnale di competitività da parte di colei che dopo gli ultimi Giochi olimpici appariva destinata a ereditare da Olga Zaitseva il ruolo di leader del movimento.
La diretta interessata tuttavia ha gettato acqua sul fuoco dichiarando di essere sorpresa della propria prestazione, in particolare per quanto riguarda la precisione dove nel recente passato ha avuto grossi problemi. Dal canto suo Podchufarova ha ammesso di essere stata fortunata nel poter gestire lo sforzo al meglio nell'ultimo giro essendo a conoscenza del tempo di Vilukhina.
In tema di "segnali", non può passare inosservata la prestazione di Svetlana Sleptsova, ex big del circuito ora sprofondata nell'oblio, capace di concludere sesta a poco più di un minuto da Podchufarova, mancando però un bersaglio in più. La ventinovenne di Khanty-Mansiysk aveva già dimostrato di essere più competitiva sugli skiroll che sugli sci (dove comunque nelle giornate di grazia non era certo ferma), tuttavia la prova odierna potrebbe permettere all'ancora popolarissima Sveta di rientrare nel "giro che conta" e ripartire quantomeno dall'Ibu Cup.
Peraltro il circuito cadetto può essere definito l'habitat naturale della terza classificata, ovvero Anna Nikulina. La ventiquattrenne ha trovato lo shoot-out (fatto per lei raro) e ha preceduto chi invece ci si augura di vedere finalmente con una certa costanza proprio in Ibu Cup, ovvero la promettente classe 1994 Uliana Kaisheva, sinora sin troppo spremuta a livello junior.
Fra le big è venuta meno Daria Virolaynen, solamente tredicesima. La figlia maggiore di Anfisa Reztsova non dovrebbe però essere in discussione per quanto riguarda il pettorale per la tappa iniziale di Coppa del Mondo di Östersund, dove invece rischia seriamente di non esserci Iana Romanova, undicesima, e riguardo alla quale si inizia a vociferare apertamente di ritiro.
Non partita Ekaterina Shumilova, mentre Ekaterina Glazyrina si è presa un anno sabbatico essendo in dolce attesa.
INDIVIDUALE FEMMINILE
1. PODCHUFAROVA Olga (2) 44'19"0
2. VILUKHINA Olga (2) a 8"6
3. NIKULINA Anna (0) a 29"3
4. KAISHEVA Uliana (2) a 1'00"7
5. IAKUSHOVA Olga (2) a 1'01"4
6. SLEPTSOVA Svetlana (3) a 1'03"4
7. SLIVKO Viktoria (3) a 1'42"2
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11. ROMANOVA Iana (2) a 3'15"8
13. VIROLAYNEN Daria (3) a 3'34"7
19. ILCHENKO Kristina (6) a 4'15"4
40. BOULYGINA Anna (5) a 6'18"2
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 10-40 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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