Tarjei Bø medita vendetta: "Sono più forte che mai, provo le stesse sensazioni del 2010"

"I Giochi olimpici sono stati il mio sogno per anni e anni, ma una volta andati così male ho detto a me stesso che non avrei mai più disputato una grande manifestazione così negativa.

A maggio ho deciso che avrei dovuto vendicare le mie prestazioni olimpiche. Quindi, durante l'estate, mi sono allenato più di ogni altra off-season.

I test fisici dimostrano che sono nella miglior forma della mia vita e provo le stesse sensazioni di quattro anni fa, quando vinsi la Coppa del Mondo assoluta.

Sicuramente la debacle olimpica mi ha motivato a lavorare più che mai, al tempo stesso però bisogna rendere merito anche al nuovo coach Egil Gjelland con cui mi ero già allenato in passato con ottimi risultati.

L'obietto di questa stagione sarà di andare forte dalla prima all'ultima gara".

Insomma in casa Norvegia, a differenza di un Emil Hegle Svendsen demotivato, Tarjei Bø fa capire di essere affamato di successi nella stagione post-olimpica e di puntare alla ri-conquista della Sfera di cristallo, su cui ha già messo le mani nell'inverno 2010-'11.

L'incognita principale sarà la salute. Troppo spesso negli ultimi tre anni lo scandinavo è stato "azzoppato" da malanni anche piuttosto seri (tra cui si ricorda la TWAR). Inoltre sarà fondamentale per lui avere percentuali di eccellenza assoluta e dovrà per forza di cose avvicinare il 90%.