Three-Peat di Martin Otcenas nei Mondiali estivi. Suo anche l'inseguimento di Otepää

Three-Peat di Martin Otcenas nei Mondiali estivi. Suo anche l'inseguimento di Otepää
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BiathlonBiathlon - Mondiali Estivi 2016

Three-Peat di Martin Otcenas nei Mondiali estivi. Suo anche l'inseguimento di Otepää

L'inseguimento maschile dei Mondiali di skiroll biathlon di Otepää si è rivelato un thrilling. La tensione e l'incertezza si sono sciolte solo all'ultimo poligono, decisivo nei duelli per la vittoria e per il terzo posto.

Martin Otcenas, già vincitore della sprint e forte di un notevole margine di vantaggio, è partito a spron battuto con l'evidente intenzione di "ammazzare" la competizione sin dalle battute iniziali.

Il proposito però è fallito, poiché lo slovacco ha commesso un errore in ognuno dei due poligoni a terra. Al contrario il russo Sergey Klyachin ha coperto tutti i bersagli, riportandosi nella scia del battistrada, la cui condotta di gara è a questo punto cambiata.

Otcenas ha infatti tirato i remi in barca, cominciando a gestisi sugli skiroll. L'inseguitore diretto ha così potuto ridurre ulteriormente il ritardo dal leader, a cui il terzo tiro ha detto bene. I primi due hanno entrambi mandato a vuoto un proiettile, ma il ventinovenne di Tatranska Strba ha sparato più rapidamente.

Nel quarto giro Klyachin ha tenuto un ritmo decisamente sostenuto, riuscendo quasi ad agganciare la lepre in prossimità dell'ultima sessione di tiro. Qui però il russo ha sbagliato nuovamente, mentre Otcenas è stato per la prima volta perfetto, involandosi verso la medaglia d'oro.

Per lo slovacco è il terzo titolo iridato estivo consecutivo. La serie, cominciata nell'inseguimento dello scorso anno, non ha precedenti nella storia della disciplina e fa di lui l'uomo con più ori Mondiali su asfalto al collo assieme al russo Maxim Tchoudov.

Klyachin si è accontentato di un argento comunque splendente. Drammatica invece la lotta per il bronzo, alfine andato all'ucraino Oleksander Zhyrni. Quest'ultimo ha approfittato al meglio della doppia penalità patita in chiusura da Karol Dombrovski, che lo precedeva di una ventina di secondi all'ingresso dell'ultimo poligono. Per la Lituania è sfumata la possibilità di conquistare la prima medaglia iridata di sempre, e il baltico si è dovuto accomodare in un amarissimo quarto posto.

Bella la rimonta dei big Krasimir Anev e Sergey Semenov (differenziale di +22 e +15 posizioni rispetto a quella di partenza), mentre Lukas Kristejn e Anton Sinapov - che tanto bene avevano fatto nella sprint - sono sprofondati sotto il peso di troppi errori.

INSEGUIMENTO MASCHILE OTEPÄÄ
1. OTCENAS Martin [SVK] (1+1+1+0) 34'26"2
2. KLYACHIN Sergey [RUS] (0+0+1+1) a 28"1
3. ZHYRNYI Oleksander [UKR] (0+0+2+0) a 48"6
4. DOMBROVSKI Karol [LTU] (0+0+1+2) a 1'28"6
5. SEMAKOV Vladimir [UKR] (0+3+0+0) a 1'36"7
6. ANEV Krasimir [BUL] (1+0+1+0) a 1'49"2
7. ERMITS Kalev [EST] (1+3+0+2) a 2'25"6
8. KAZAR Matej [SVK] (1+1+2+0) a 2'26"7
9. GRONMAN Tuomas [FIN] (1+0+1+1) a 2'27"7
10. SEMENOV Sergey [UKR] (1+0+1+1) a 2'39"6

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