Tiril Eckhoff: "Nel 2016-'17 proverò a vincere la Coppa del Mondo"

La ventiseienne è infatti nativa di Bærum, uno dei sobborghi della capitale norvegese. Tuttavia nel 2011 ha preso la decisione di trasferirsi nella più settentrionale Trondheim. Ora la scelta di tornare sui propri passi, come spiegato in un'intervista al quotidiano Aftenposten.

"Era aprile, stavo tornando dalla kermesse di Tjumen e all'aeroporto di Amsterdam dovevo aspettare 5 ore per una coincidenza. Durante questo tempo ho riflettuto sulla mia vita e sono giunta alla conclusione che vivere a Trondheim fosse un disastro.

La città mi piace e a essa sarò sempre legata, perché ho vissuto cinque anni in cui 'sono diventata grande'. In questo periodo sono entrata nella squadra nazionale e ho ottenuto i primi successi significativi della mia carriera. Inoltre adoro i paesaggi che si possono trovare solo lì.

Però, sul piano professionale, le cose non erano certo delle migliori. A Trondheim ero da sola, in particolare al poligono dovevo fare tutto da me. A Oslo potrò essere seguita in maniera migliore, soprattutto grazie al centro Olympiatoppen.

Inoltre vivere nella capitale sarà molto più comodo per i viaggi durante la stagione invernale, poiché una volta a Oslo sarò a casa e non dovrò prendere un altro aereo per tornare a Trondheim.

La prossima stagione proverò a lottare per vincere la Sfera di cristallo, giusto per vedere se è un obiettivo alla mia portata. Quest'anno non ci ho neanche provato, mi sono concentrata solo sui Mondiali e il piano ha funzionato".

Effettivamente Tiril Eckhoff ai Mondiali di Oslo ha vinto la medaglia d'oro nella sprint, dopodiché ha fatto parte del quartetto norvegese che ha realizzato un capolavoro in staffetta, conquistando relativamente a sorpresa il titolo iridato.

In classifica generale ha invece concluso undicesima, disertando parecchi appuntamenti proprio per preparare al meglio la manifestazione iridata. In carriera non è mai andata oltre la settima posizione nella graduatoria assoluta.

Tuttavia è indubbio come la scandinava abbia le potenzialità per lottare per la Coppa del Mondo. Sugli sci non teme confronti, sinora il problema sono state le percentuali al tiro, troppo deficitarie. Per lei sarà quindi imperativo trovare continuità in tal senso ed evitare le debacle in piazzola.

Per migliorare con la carabina, Eckhoff ha già annunciato che lavorerà con il tecnico Joar Himle, da cui è già stata seguita prima nel percorso di avvicinamento ai Mondiali di casa. Se son rose, fioriranno.