Tommaso e Lisa, ancora meglio di un anno fa. Vittozzi è stella mondiale: "Sono in grande condizione"

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Tommaso e Lisa, ancora meglio di un anno fa. Vittozzi è stella mondiale: "Sono in grande condizione"

Mondiali di Nove Mesto: l'argento nella Single Mixed di Tommaso Giacomel e Lisa Vittozzi, alle spalle solo della "solita" Francia e davanti alla Norvegia di Johannes Boe e Tandrevold. Le emozioni degli azzurri nel post gara e la consapevolezza della sappadina, ora pronta a trascinare la staffetta sabato...

Un argento meraviglioso, dietro solo alla Francia pigliatutto (almeno in campo femminile) di questa rassegna iridata.

Lisa Vittozzi è l'autentica trascinatrice dell'Italia a Nove Mesto, con la terza medaglia che porta la sua firma, ma in calce c'è eccome anche il timbro di Tommaso Giacomel, rinato dopo tante gare difficili, e pure una prima frazione in salita nella Single Mixed che ha visto gli azzurri secondi, con la sappadina che nel duello finale ha piegato Tandrevold costringendo la Norvegia di Johannes Boe (che deve rinviare l'appuntamento con il 20° oro in un Mondiale) ad accontentarsi del bronzo.

Là davanti a tutti, Quentin Fillon Maillet e Lou Jeanmonnot, che non ha fatto certo rimpiangere Julia Simon disputando frazioni perfette per il quarto titolo mondiale dell'Equipe de France nella località ceca.

La Single Mixed azzurra? Ancora meglio di un anno fa a Oberhof, quando Tommaso e Lisa furono terzi, per eguagliare così l'argento di Hofer e Wierer a Oestersund 2019 in questo format di gara; Giacomel sale a quota 3 podi ai campionati del mondo, tutti ottenuti in staffetta, Vittozzi a 11 (appena una in meno rispetto a Dorothea Wierer). “Da subito ho provato a risalire verso le prime posizioni – le parole della 29enne sappadina a fisi.org, riferendosi all'inizio difficile di gara per la coppia italiana dopo gli errori di Giacomel al poligono - poi ho visto che Tandrevold ha sbagliato e ho cercato di gestire al meglio l'ultimo giro, attaccando solo alla fine.

Sono molto consapevole di me stessa, sono arrivata in grande condizione qui e cerco di godermi tutte le gare. Così farò anche nelle ultime due”. Sabato con la staffetta femminile, che difenderà lo storico titolo di Oberhof 2023, domenica nella mass start, con le stesse prove in ambito maschil e Tommaso Giacomel che proverà con i compagni, appunto tra meno di 48 ore, a giocarsi il podio. “Sono sollevato di questo risultato, dopo il momento difficile vissuto tra la staffetta mista e le gare individuali – le parole del ragazzo di Imer ai microfoni di Eurosport nel post odierno – Rischiava di diventare un incubo questo Mondiale, oggi ho capito che con lo spirito giusto puoi fare una bella gara.

Poi che dire di Lisa, è una campionessa del mondo e ha pure battuto Tandrevold per l'argento”.

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