Un altro riconoscimento per Lisa Vittozzi: è la sappadina l'atleta FISI dell'anno per il 2024

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Un altro riconoscimento per Lisa Vittozzi: è la sappadina l'atleta FISI dell'anno per il 2024

In occasione del Media Day FISI al Teatro Armani, il presidente Flavio Roda ha premiato la vincitrice della Coppa del Mondo che riporta questo titolo al biathlon azzurro cinque anni dopo Dorothea Wierer.

Il premio riservato all'Atleta FISI dell'anno, almeno per questa edizione, non ha visto partecipare gli appassionati con i propri voti, anche perchè la “festa degli azzurri” che celebrava il campione di riferimento per la precedente stagione invernale quest'anno non ci sarà, con la cancellazione della fiera Skipass.

La Federazione Italiana Sport Invernali, quindi, ha scelto la celebrazione in occasione del Media Day odierno al Teatro Armani di Milano, aprendo la giornata di incontro eleggendo Lisa Vittozzi per il 2024.

Non poteva che essere la campionessa del mondo dell'Individuale di biathlon, vista la successiva abbinata di quel titolo iridato con la conquista della sfera di cristallo assoluta, a ricevere un riconoscimento che è il secondo per il movimento di una disciplina cresciuta tantissimo anche in Italia, cinque anni dopo Dorothea Wierer. Nel mezzo, era sempre stata scelta una delle campionesse dello sci femminile, con Federica Brignone nel 2020, Marta Bassino l'anno successivo, la coppia Brignone-Goggia nel 2022 e ancora la cuneese, iridata in super-g nel 2023, nell'ultima edizione del premio di atleta dell'anno prima di quella odierna.

Vittozzi, portacolori del Centro Sportivo Carabinieri, ha ricevuto il maggior numero delle votazioni effettuate da una giuria di esperti composta dai direttori tecnici e dagli allenatori responsabili di tutte le discipline FISI. Lisa ha ricevuto il premio dalle mani del numero 1 federale Flavio Roda: “Complimenti per quello che hai fatto, superando momenti difficili e davvero bravissima a riuscirci – le parole del presidente della FISI – E sono sicuro che le prossime stagioni saranno ancora migliori”.

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