Wierer sorride dopo il 10° posto di Oberhof: "Soddisfatta della prestazione, la pausa mi è servita"

Foto di Redazione
Info foto

Getty Images

Biathlonparole azzurre

Wierer sorride dopo il 10° posto di Oberhof: "Soddisfatta della prestazione, la pausa mi è servita"

Miglior piazzamento stagionale in una sprint per la leader azzurra, ora pronta per la staffetta. Bormolini, gran 13° nella gara maschile: "Primo poligono difficilissimo, ma volevo lo zero e l'ho trovato".

La prestazione degli italiani nella Sprint odierna di Oberhof ha portato discreti risultati al movimento azzurro del biathlon dopo la pausa natalizia. Dorothea Wierer ha concluso in decima piazza, con distacco ridotto da Roeiseland per puntare ad un grande Inseguimento domenica (sabato la vedremo però nella staffetta mista): “Un errore ok, ma pensavo di farne un altro perché si è chiuso in modo proprio fortunato. Ho sentito un rumore strano, secondo me era più fuori che dentro”, ha detto Wierer forte della miglior prestazione stagionale nelle sprint.

Nonostante le condizioni non semplici, seppur migliori di quelle trovate in mattinata dagli uomini, l'altoatesina ha dichiarato a "Biathlon Azzurro" di essere soddisfatta della sua prova: “Abbastanza contenta del poligono a terra, ho tenuto un buon ritmo, ma sono stata anche fortunata perché ho avuto vento regolare”, ha continuato Wierer. Una condizione migliorata con il passare dei giorni al tiro, merito anche del riposo natalizio che le ha permesso di ricaricare le batterie.

Soddisfatto ancor più di Dorothea è Thomas Bormolini, capace di eguagliare la miglior prestazione in carriera con condizioni meteo complicatissime. Il livignasco alla fine si è piazzato 13°: “Il primo poligono è stato difficilissimo, ma volevo lo zero e l'ho trovato. In piedi sono stato protagonista di una serie pulita e fluida”; a dimostrazione di una condizione fisica in netto miglioramento, seppur abbia un po' ceduto sugli sci nel finale. “Sono molto felice di questo risultato perché è una piacevole conferma: ho una tranquillità mentale e una condizione fisica che non avevo mai trovato in tutta la mia carriera”, ha concluso Bormolini.

Un risultato collettivo che porta una vera boccata d'ossigeno e che fa ben sperare per l'Inseguimento di domenica, dove al maschile la formazione italiana sarà al completo mentre al femminile con le solite Vittozzi e Wierer, in rampa di lancio per migliorare le posizioni di tappa e cercare, in particolare nel caso di Dorothea, quello che sarebbe il primo podio stagionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
180
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali