Dal 8 al 12 gennaio andrà in scena a Ruhpolding, Germania, la quinta tappa della Coppa del Mondo 2013-’14. In questa sede l’evento verrà presentato solo per quanto concerne il settore femminile. Per la presentazione delle competizioni maschili si rimanda a QUESTO LINK
Ruhpolding può essere definita la prima delle due “Grandi Classiche” del biathlon. Infatti l’impianto bavarese ha organizzato gare del massimo circuito in tutte le stagioni con l'eccezione del 1992-'93.
Rispetto al settore maschile, le donne hanno gareggiato per le medaglie iridate nella Chiemgau Arena solamente 2 volte (1996 e 2012). Infatti nel 1979 i Mondiali erano esclusivamente maschili, mentre nel 1985 le manifestazioni erano separate e quella femminile si tenne a Egg am Etzel, in Svizzera. Va rimarcato come solo in occasione dei Mondiali non si sia gareggiato nel mese di gennaio, storica collocazione per l’appuntamento.
Sino a questo momento a Ruhpolding si sono disputate 55 gare femminili individuali di primo livello (11 venti km, 26 sprint, 12 inseguimenti, 6 mass start), di cui sei con valore iridato.
Sono 32 le atlete con almeno una vittoria. Sono le norvegesi a menare la danza in quanto vantano 5 successi a testa Liv Grete Poirée e Tora Berger. Quest’ultima avrà quindi l’opportunità di diventare in solitaria la donna con più affermazioni sulle nevi bavaresi.
Oltre a Berger vi sono altre quattro atlete in attività con vittorie a Ruhpolding. Si tratta di Svetlana Sleptsova, Olga Zaitseva, Darya Domracheva e Miriam Gössner, tutte impostesi in un’occasione.
Sono ben tredici le diverse bandiere ad aver sventolato sul gradino più alto a Ruhpolding. Comanda la Norvegia con 12 affermazioni, seguita dalla Germania a 10. Terza posizione per la Russia a 8. Vengono poi Svezia (7), Francia (4), Unione Sovietica (3), Bulgaria (3), Bielorussia (3), Ucraina (2), Cecoslovacchia (1), Canada (1), Comunità Stati Indipendenti (1) e Italia (1).
Nonostante le gare disputate siano 55, i succesi accreditati sono 56. Questo perché nella sprint del gennaio 2005 vi fu una vittoria ex aequo tra Olga Medvedtseva e Svetlana Tchernousova.
L’Italia a Ruhpolding vanta tre podi, tutti firmati da Nathalie Santer, seconda nella sprint del 1994, terza nell’individuale del 1995 e vincitrice della sprint del 2000. Proprio questo successo è ancora oggi l’ultimo di un’azzurra nella Coppa del Mondo di biathlon femminile.
INDIVIDUALE - LA GARA DI EMMANUELLE CLARET
Quella dell’11 gennaio 2014 sarà la dodicesima individuale sulle nevi di Ruhpolding, ma solamente la terza degli ultimi quindici anni. Infatti in Baviera il format originale non ha mai trovato spazio dal 1998 al 2010.
Non sorprende quindi che solamente due atlete attualmente in attività possano vantare un successo nella 15 km. Si tratta peraltro di due veterane che potrebbero appendere la carabina al chiodo a fine stagione, ovvero Olga Zaitseva (vincitrice nel 2011) e Tora Berger (2012).
Complessivamente si contano nove vincitrici diverse, quindi solo due donne sono riuscite a bissare un'affermazione. Si tratta della sovietica Elena Golovina (1990 e 1991) e della francese Emmanuelle Claret (1994 e oro iridato 1996).
La transalpina, prematuramente scomparsa lo scorso maggio a causa di una leucemia fulminante, aveva un rapporto molto stretto con l'individuale di Ruhpolding poiché in questo format e in questa località ha raccolto due delle tre vittorie della sua carriera.
Grande equilibrio alla voce successi per nazioni. Unione Sovietica, Germania, Francia e Norvegia raccolgono 2 vittorie a testa, mentre Bulgaria, Bielorussia e Russia ne hanno conquistata 1.
In tema di podi le primatiste assolute sono la sovietica Elena Golovina e la bielorussa Svetlana Paramyguina, accreditate di 3 piazzamenti nella top-three a testa.
Oltre a Berger e Zaitseva sono solo due le atlete in attività ad avere un podio: Andrea Henkel e Marie Laure Brunet.
INSEGUIMENTO - IL TRIS DI LIV GRETE POIREE
Tra gli appassionati ha fatto molto scalpore il fatto di vedere un inseguimento posizionato dopo un’individuale e non come di consueto dopo una sprint. Al riguardo va ricordato che i distacchi di partenza saranno dimezzati rispetto a quelli accumulati nella 15 km.
In realtà si tratta di un fatto già accaduto, seppur molto raramente, nella storia della Coppa del Mondo, in particolare tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del XXI secolo.
Quello del 12 gennaio 2014 sarà il tredicesimo inseguimento sulle nevi di Ruhpolding, format in cui Liv Grete Poirée è dominatrice incontrastata. La norvegese non solo è l'unica atleta ad aver vinto più di una volta, ma lo ha fatto in ben 3 occasioni (2002, 2004, 2006).
Tra le donne in attività sono salite sul gradino più alto solo Tora Berger (2011) e Darya Domracheva (2012).
Alla voce nazioni la Norvegia è ovviamente leader indiscussa con 5 successi. La Germania si è imposta 2 volte, mentre hanno ottenuto un'affermazione Ucraina, Svezia, Bulgaria, Russia, Bielorussia.
Liv Grete guida anche la graduatoria dei podi dove però è affiancata da Magdalena Forsberg. Le due scandinave hanno 4 piazzamenti a testa nella top-three. Segue a 3 la tedesca Kati Wilhelm, la quale detiene un record molto particolare: ha chiuso in seconda posizione tre inseguimenti consecutivi (2006, 2008, 2009).
Fra le atlete in attività sono salite sul podio senza vincere anche la finlandese Kaisa Mäkäräinen (2), la tedesca Andrea Henkel (1) e la russa Olga Vilukhina (1).
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Racines Giovo | 6/9 | 5-46 cm |
Klausberg | 5/11 | 47-191 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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