Una perfetta Kaisa Mäkäräinen domina l'individuale di Holmenkollen

Non è peregrino vedere la finlandese realizzare il miglior tempo sugli sci stretti, mentre è una rarità trovarla priva di errori, soprattutto in una gara su quattro poligoni.

Quest'oggi i due eventi si sono verificati contemporaneamente e l'ovvia conseguenza è stata una netta vittoria che ha permesso alla nordica di festeggiare nel migliore dei modi il podio numero 50 della sua carriera. La trentaduenne di Ristijärvi non realizzava uno shoot-out in una competizione su venti bersagli ormai da quattro anni, cioè dall'inseguimento dei Mondiali di Khanty-Mansiysk 2011.

La piazza d'onore è stata appannaggio di Darya Domracheva, la quale ha massimalizzato il proprio potenziale. Infatti la bielorussa, autrice di un errore al primo tiro, sarebbe stata battuta anche se fosse stata a sua volta perfetta.

Il podio è stato completato dalla sempre più convincente Veronika Vitkova, nella giornata odierna unica atleta in grado di reggere lontanamente il confronto con le due dominatrici di quest'epoca del biathlon femminile. La ceca, priva di penalità, ha impensierito la ventottenne di Minsk alla quale si è alfine inchinata di 2"6.

I distacchi patiti dal resto del gruppo dimostrano la superiorità di cui godono Mäkäräinen e Domracheva. Laura Dahlmeier, confermatasi nuovamente al vertice, ha concluso quarta a 2'28" dalla vincitrice, mentre Monika Hojnisz, quinta e oggi autrice di una delle migliori gare della carriera, ha pagato quasi 3'.

Chissà che la promettente polacca, bronzo iridato della mass start nel 2013, non stia iniziando a risalire la china dopo un lungo periodo difficile. Di sicuro chi sta salendo di colpi è Juliya Dzhyma, sesta, che verosimilmente sarà competitiva durante i Mondiali. Tra chi va tenuto d'occhio in ottica Kontiolahti c'è anche Marie Dorin Habert. La francese ha realizzato il terzo tempo nel fondo, ma ha chiuso quindicesima a causa di tre penalità.

Oltre al sesto posto di Dzhyma l'Ucraina ha raccolto anche il settimo posto di Irina Varvynets, la quale non può essere considerata una sorpresa alla luce di quanto fatto vedere tra Otepää e Nove Mesto, ma deve incassare la controprestazione di Valj Semerenko, addirittura ritirarasi nel corso del giro finale dopo aver sbagliato sei volte. Giornata nera invece per la Russia e per la Norvegia, che hanno piazzato solo due atlete in zona punti con la migliore attorno alla ventesima posizione.

In casa Italia Dorothea Wierer (0+0+0+2) si è resa protagonista di una discreta prestazione, chiudendo 14^. Discreta anche Nicole Gontier (0+1+1+1), 29^. Marca punti Karin Oberhofer (0+2+2+1), 35^, mentre Federica Sanfilippo (1+1+2+1) ha concluso 62^.

Nella classifica generale di Coppa del Mondo Mäkäräinen torna a guadagnare terreno su Domracheva per la prima volta dalla tappa di Pokljuka. La finlandese comanda con 810 punti, mentre la bielorussa insegue a 777. Vitkova si è portata al terzo posto con 600, scavalcando Valj Semerenko, ferma a 579. Hildebrand resta quinta 538, mentre Wierer è sesta con 504.

Nella classifica di specialità dell'individuale è parità assoluta tra Mäkäräinen e Domracheva, entrambe accreditate di 114 punti. Vitkova è terza con 88. Sarà quindi decisiva la 15 km dei Mondiali di Kontiolahti, in calendario il prossimo 11 marzo. 

OSLO - INDIVIDUALE FEMMINILE
1. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (0+0+0+0) 43'54"8
2. DOMRACHEVA Darya [BLR] (1+0+0+0) a 1'18"3 
3. VITKOVA Veronika [CZE] (0+0+0+0) a 1'20"9
4. DAHLMEIER Laura [GER] (0+0+0+0) a 2'28"2
5. HOJNISZ Monika [POL] (0+0+0+0) a 2'51"5
6. DZHYMA Juliya [UKR] (0+0+0+0) a 3'20"4
7. VARVYNETS Iryna [UKR] (0+0+0+0) a 3'26"8
8. HILDEBRAND Franziska [GER] (1+1+0+0) a 3'43"9
9. SOUKALOVA Gabriela [CZE] (0+0+1+0) a 3'59"4
10. BESCOND Anais [FRA] (0+0+0+1) a 4'06"6

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Per quanto riguarda lo schedule, nelle prossime ore è in programma l'individuale maschile. Domani giornata di riposo, mentre le donne torneranno in pista sabato alle 11.15 per la sprint.