Alla vigilia dell'ultimo appuntamento stagionale di Coppa del Mondo, arriva a sorpresa la notizia del ritiro dall'attività agonistica da parte della frenatrice americana Lauryn Williams.
Una notizia inaspettata che data l'importanza del personaggio in questione in poche ore ha fatto rapidamente il giro del mondo. Williams infatti non è una bobbista qualunque, ma un'atleta che è entrata di diritto nella storia dello sport.
Lauryn nasce in Pennsylvania nel settembre del 1983 e fin da piccola inizia a praticare con successo l'atletica leggera. La sua disciplina prediletta sono i cento metri ed i risultati nelle competizioni giovanili non tardano ad arrivare. La sprinter americana a soli 21 anni coglie ad Atene nel 2004 una straordinaria medaglia d'argento olimpica, mentre l'anno seguente ad Helsinki si consacra nel gotha della velocità laureandosi campionessa mondiale nei 100 e nella staffetta 4x100m.
Gli anni successivi sono caratterizzati dall'ascesa delle velociste giamaicane che dopo tanti anni pongono fine al dominio statunitense nella gara regina dell'atletica, e la carriera di Lauryn inizia a prendere una parabola discendente, anche se a Londra 2012 è nuovamente oro olimpico con la staffetta 4x100m.
Nell'estate del 2013 Lauryn Williams viene avvicinata da un tecnico della squadra americana di bob che la invita a rimettersi in gioco in una nuova disciplina sportiva il bob appunto, dove avrebbe potuto ritagliarsi grandi soddisfazioni. La conversione da sprinter dell'atletica a frenatrice non è facile, ma l'impegno e la motivazione non mancano all'atleta americana che in pochi mesi di allenamento riesce a qualificarsi per le Olimpiadi di Sochi 2014.
All'appuntamento a Cinque Cerchi a sopresa Elana Meyers pilota di punta del movimento a stelle e strisce, sceglie l'ex regina della velocità quale compagna d'avventura per andare a caccia di una medaglia olimpica. Le due si trovano a meraviglia e dopo tre manche addirittura guidano la classifica generale. Nella run conclusiva però Elana si fa prendere dall'emozione sbaglia e viene superata in extremis dalla rivale Kaillie Humphries che si aggiudica la medaglia d'oro. Meyers-Williams chiudono in seconda posizione a soli 10 centesimi dalla vittoria. All'inizio c'è grande amarezza sul volto di Lauryn ma presto le torna il sorriso, soprattutto ripensando all'ìimpresa che ha appena compiuto. Williams infatti col secondo posto di Sochi diventa la terza donna di sempre ad aver raccolto medaglie sia in rassegne olimpiche estive che invernali.
Conclusa alla grande la prima stagione da bobbista, Lauryn decide di rimettersi in gioco anche nell'edizione 2014-2015 della Coppa del Mondo di bob e non più tardi di una settimana fa ad Igls ottiene con Elana Meyers-Taylor il primo successo nel massimo circuito del bob, una vittoria che mai avrebbe fatto presagire il ritiro della frenatrice americana.
Invece ieri la Federazione Americana di bob e skeleton sul proprio sito ha battuto un comunicato stampa in cui la stessa Williams annunciava la decisione di appendere il casco al chiodo, "Ho dedicato molto tempo agli allenamenti per tornare in forma ed essere competitiva per un'altra stagione nel mondo del bob, ma penso che ora sia arrivato il momento giusto per dire basta e cercare nuovi stimoli. Ho praticato sport ad alti livelli da quando avevo nove anni, trasformando una passione in un vero e proprio lavoro. L'esperienza da bobbista è stata fantastica e sono contenta di aver completato due stagioni da protagonista."
Si chiude così un'altro capitolo della vita sportiva di Lauryn, atleta che gli appassionati degli sport invernali e dell'atletica non dimenticheranno facilmente.
FIBT LAURYNCWILLIAMS USBSF EAMSLIDER24
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