Dal poker di stelle dello sci femminile a Vittozzi-Wierer, sino a Vinatzer, Moioli, Pellegrino: azzurri, si parte!

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Dal poker di stelle dello sci femminile a Vittozzi-Wierer, sino a Vinatzer, Moioli, Pellegrino: azzurri, si parte!

Il Media Day della FISI ha segnato l'inaugurazione della stagione 2024/25, in casa del partner Armani: NEVEITALIA vi proporrà una serie di interviste video con i big azzurri, mentre Roda applaude la qualità del movimento ragionando in chiave Olimpiadi 2026.

Un paio d'ore a... teatro, all'interno della meravigliosa struttura milanese di Armani, che vestirà gli azzurri sino ai Giochi Olimpici del 2026 e ha ospitato anche quest'anno il Media Day di casa FISI.

C'era anche NEVEITALIA, con Dario Puppo che ha realizzato cinque video interviste che vi proporremo nelle prossime ore, tutte da gustare con Sofia Goggia, Federica Brignone, Michela Moioli, Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer.

Il movimento femminile è il traino di buona parte delle nazionali che oggi si sono presentate a Milano, senza dimenticare autentici fuoriclasse come Federico Pellegrino, Dominik Paris (che non era presente per l'impegno in casa Nordica), il futuro delle discipline tecniche dello sci maschile azzurro, ovvero Alex Vinatzer e Giovanni Franzoni, per non parlare del campione del mondo di skicross, Simone Deromedis, della coppia formata da Elena Curtoni e Marta Bassino, con la valtellinese e la cuneese che hanno parlato con fiducia di una stagione che per loro sarà fondamentale e di rilancio, e ancora degli assi dello sci velocità, Valentina Greggio e Simone Origone, sino al bob di Patrick Baumgartner a dominare davanti alla platea.

Condotto dalla voce della Formula 1, ma anche ex sciatore e grandissimo appassionato, ovvero Carlo Vanzini, l'evento al Teatro Armani è stato aperto dal padrone di casa Michele Tacchella, con il presidente federale Flavio Roda che, dopo aver consegnato il premio di Atleta FISI dell'anno a Lisa Vittozzi, ha ringraziato “il gruppo Armani e in particolare Giorgio perchè hanno creato e voluto fortemente il connubio con la nostra Federazione e questa è una giornata importantissima che apre la nuova stagione.

Abbiamo grandi atleti, pure nei modi e nei comportamenti, capaci di rappresentarci al meglio nel mondo. Bisogna fare i complimenti a loro e ai tecnici: ripetersi è difficile, ma facendo tutto il possibile i risultati arrivano sempre e abbiamo all'orizzonte il grande obiettivo dei Giochi di Milano Cortina.

Tutti gli atleti che sono qui oggi sono consapevoli che avere le Olimpiadi in Italia rappresenta una grande opportunità: tutti daranno il massimo e negli ultimi anni abbiamo cercato di lavorare su tutte le discipline, che sono ben 15 di cui 11 olimpiche”.

Chicco” Pellegrino è un po' il capitano della nazionale in senso assoluto, un simbolo di serietà, longevità e capacità di farsi seguire in un percorso che, per l'asso valdostano due volte vice campione olimpico in carica della sprint, terminerà proprio a Milano Cortina 2026 quando appenderà gli sci al fatidico chiodo. “Dal punto di vista mentale e atletico non sono mai stato così in forma e, ora che ho fissato la data di scadenza con la 50 km olimpica, ho chiaro l'obiettivo finale in testa. Voglio essere un atleta polivalente, ora chiamato a coniugare la vita da sportivo con quella di papà e, se a 20 anni hai più difficoltà a gestire tutto, ora è necessario avere anche altro a cui pensare. E' uno stimolo formidabile per la parte finale della mia carriera”.

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