Roda tra il caso Kappa-Armani e le elezioni: giovedì la decisione del CONi sulla candidabilità del presidente in carica

Lunedì scorso la presentazione ufficiale della nuova stagione, in casa Armani che sarà il partner tecnico della Federazione Italiana Sport Invernali per i prossimi quattro anni.

O meglio, dovrebbe, visto che è necessario utilizzare ancora il condizionale se pensiamo che la situazione legale con Kappa, fornitore per oltre un decennio dei capi per le nazionali azzurre, è tutt'altro che risolta. Nelle ore precedenti al Media Day di inizio settimana, il Tribunale di Milano ha respinto l'istanza della FISI sull'appello che BasicItalia (società proprietaria del marchio Kappa) ha vinto la scorsa estate, rendendo “ineseguibile” l'accordo tra EA7 Armani e la Federazione stessa guidata da Flavio Roda, praticamente ad una decina di giorni dallo start ufficiale della stagione 2022/23 con i giganti di Soelden nei quali, allo stato attuale, è difficile capire se gli atleti in gara potranno davvero utilizzare i nuovi capi del brand milanese.

Il presidente uscente della FISI, però, si trova a poche ore da un altro verdetto importante: nella mattinata di giovedì 13 ottobre, a partire dalle ore 9.00, ci sarà infatti la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI sulla candidabilità o meno dello stesso Roda per le elezioni nazionali in programma 48 ore più tardi, sabato 15 a Milano.

Come noto, tre degli altri quattro candidati alla poltrona di numero 1 federale, ovvero Stefano Maldifassi, Alessandro Falez e Angelo Dalpez, dopo i primi ricorsi al Tribunale federale, si sono rivolti al Collegio di Garanzia dell'ente che gestisce lo sport italiano e tutte le federazioni ad esso correlate. Il Presidente, Gabriella Palmieri, nella serata di ieri (martedì 11) ha fissato per domani l'udienza del Collegio di Garanzia a Sezioni Unite, in merito all'eventuale incandidabilità e ineleggibilità del dirigente bolognese, al quarto mandato (ma non completo, a questo si appella il presidente della FISI).

Quarto mandato anche per il candidato consigliere Enzo Sima (al fianco di Falez nella corsa federale), contro il quale ha presentato ricorso (da discutere nella stessa udienza di giovedì) un altro dirigente che si propone per il prossimo consiglio, Alessandro Acciai, ma il caso di Sima è ben differente da quello di Roda, visto che entrò da consigliere in FISI nel 2010 all'epoca della presidenza di Giovanni Morzenti, elezioni poi annullate prima che cominciasse l'era di Flavio Roda alla guida della Federazione Italiana Sport Invernali.