Evgenia Medvedeva: "Dopo essere caduta non pensavo di vincere"

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Flavio Valle

Figure skating - European Championships 2016

Evgenia Medvedeva: "Dopo essere caduta non pensavo di vincere"

Evgenia Medvedeva, dopo avere conquistato il primo titolo europeo della carriera lascia spazio alle emozioni. Elena Radionova, Angelina Kuchvalska e Roberta Rodeghiero sono, invece, già focalizzate sul lavoro in vista dei prossimi appuntamenti.

 

Evgenia MEDVEDEVA – “Non ci posso credere. Tutto questo è incredibile. Sono felice perché si è avverato un sogno e sono diventata campionessa europea. L’unica cosa triste è la caduta sul doppio axel. Le lacrime in kiss & cry erano di gioia. Dopo la caduta pensavo di finire seconda e perciò la vittoria è stata inaspettata”.


Elena RADIONOVA – “Penso di avere pattinato abbastanza bene, nonostante qualche piccolo errore su alcuni salti. Potevo fare qualcosa di più, ma alla fine, bene o male, ho realizzato quanto avevo pianificato. Mi allenerò ancora di più e so dove intervenire. Oggi ho pattinato con un nuovo abito di gara, che nasce da un’idea che ho avuto dopo i Campionati nazionali russi. Si tratta di un abito da sera cui devo ancora abituarmi, ma avrò altre occasioni per farlo. Spero di poter partecipare ai Campionati mondiali di Boston. Mi hanno detto che Boston è una bella città perciò mi piacerebbe essere presente”.


Anna POGORILAYA – “Oggi non ero particolarmente nervosa. Forse il mio fisico non era propriamente rilassato e perciò alcuni salti sono parsi un po’ rigidi. Ovviamente, avrei voluto eseguire meglio gli elementi di salto, ma penso di avere espresso tutte le emozioni che caratterizzano il programma.  Posso essere contenta per come mi sono ripresa dopo gli errori commessi. Lo scorso anno a Stoccolma era ancora una bambina, ora sono molto cresciuta”.


Angelina KUCHVALSKA – “Oggi ho dato il 100% ed ho eseguito tutto quello che avevo pianificato. Ora, ho intenzione di inserire una combinazione triplo lutz/triplo toeloop nello short program, ma non dovrei apportare cambiamenti al programma libero.  I miei progetti futuri prevedono la partecipazione ai Mondiali juniores e a quelli della categoria maggiore”.


Roberta RODEGHIERO – “Ho cercato di fare del mio meglio e sono molto contenta soprattutto per il risultato del programma corto. L’obiettivo era quello di eseguire gli elementi senza sbavature. Si tratta della mia migliore stagione di sempre e sono molto orgogliosa di quanto sto facendo. Non conta l’età, ma solo le prestazioni e i risultati. Prima dei Campionati mondiali, mi piacerebbe prendere parte ad un’altra competizione internazionale in maniera tale da presentarmi pronta. Chiaramente, ho bisogno di allenarmi parecchio. Nel programma libero non ho eseguito una combinazione di due tripli, ma vorrei riuscirci nel corso della stagione. Si tratta del prossimo passo”.


Giada RUSSO – “Oggi speravo di fare molto meglio. Però mi sono sentita nervosa fin dal primo momento in cui ho messo piede sul ghiaccio. Volevo realizzare una buona prestazione, ma non ci sono riuscita. Da adesso in avanti ho intenzione di focalizzare l’attenzione sulla tecnica di salto in maniera tale da essere pronta per la prossima gara che sarà a Sofia nel mese di febbraio. Sono decisa a migliorare e ad eseguire programmi più competitivi”.

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