Alla scoperta dell'ISU Challenger Series

Alla scoperta dell'ISU Challenger Series
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Figure skating - Isu Challenger Series 2014

Alla scoperta dell'ISU Challenger Series

A pochi giorni dall'inizio della prima edizione dell'ISU Challenger Series, è interessante capire le principali dinamiche del circuito provando a porsi dieci semplici interrogativi



Che cos’è l’ISU Challenger Series?

L’ISU Challenger Series è un circuito che raggruppa le principali competizioni di gruppo B (o secondo livello) in programma tra il primo giorno di agosto e il 15 dicembre.


Quante tappe sono previste?

La federazione internazionale (ISU) ha individuato undici eventi ospitati da undici nazioni differenti e due diversi continenti (Europa e America). In ogni tappa dovranno essere organizzate competizioni senior di almeno tre specialità.


Dove si svolgeranno le undici tappe?

USA - U.S. International Figure Skating Classic
(Salt Lake City, 10-14 settembre, 2014)
ITA - Lombardia Trophy
(Sesto San Giovanni, 18-21 settembre, 2014)
GER - Nebelhorn Trophy
(Oberstdorf, 24-27 settembre, 2014)
SVK - Ondrej Nepela Trophy
(Bratislava, 1-5 ottobre, 2014)
FIN - Finlandia Trophy
(Espoo, 9-12, ottobre 2014)
CAN - Autumn Classic International
(Barrie, 14-17 ottobre, 2014)
LAT - Volvo Open Cup
(Riga, 5-9 novembre, 2014)
SLO - Triglav Trophy
(Jesenice, 6-9 novembre, 2014)
AUT - Ice Challenge
(Graz, 13-16, novembre, 2014)
POL - Warsaw Cup
(Varsavia, 20-23, novembre, 2014)
CRO - Golden Spin of Zagreb
(Zagabria, dicembre 4-7, 2014)


Chi può partecipare all’ISU Challenger Series?

Tutti i pattinatori che al 1 luglio dell’anno in corso hanno già compiuto 15 anni possono prendere parte al circuito. Restano valide le regole relative alla cittadinanza previste dall’articolo 109 (rule 109) della “ISU Constitution and General Regulations”.

Gli atleti vengono iscritti dalla federazione della nazione di appartenenza, non devono essere in possesso di un punteggio minimo per partecipare alle gare e non possono gareggiare in più di tre tappe.


Quanti atleti per ogni nazione possono essere schierati in ciascun evento?

Inizialmente, era previsto che ogni nazione potesse schierare un massimo di due atleti per ciascuna specialità, mentre il Paese ospitante non doveva sottostare ad alcun limite. Si è poi deciso di eliminare qualsiasi limite numerico.


Come viene decretato il vincitore del circuito"’ISU Challenger Series"?

Non è prevista una classifica in base al piazzamento ottenuto in ogni singola tappa. In ciascuna specialità, la vittoria finale va all’atleta/coppia che ha ottenuto il punteggio più alto sommando i risultati complessivi (total score) delle due migliori gare.
Con “total score” si intende la somma del punteggi ottenuti nel programma corto (short-dance) e nel programma libero nel corso della stessa gara.


Quali sono le differenze rispetto alle altre competizioni internazionali di secondo livello?

La prima differenza è legata ai punti che vengono assegnati per il WORLD STANDING. Gli eventi di ISU Challenger Series, sempre che rispettino una serie di criteri, assegnano 300 punti al vincitore della competizione (anziché i 250 delle altre competizioni di secondo livello), 270 al secondo classificato (anziché 225), 243 al terzo (anziché 203), 219 al quarto (anziché 182), 198 al quinto (anziché 164), al sesto 178 (solo settore maschile, femminile, danza), al settimo 160 (solo settore maschile e femminile), all'ottavo 144 (solo settore maschile e femminile).

In secondo luogo, come avviene negli eventi di primo livello (Grand Prix Sr. e Jr., Olimpiadi, Campionati ISU, prove di qualificazione olimpica e World Team Trophy), i punteggi ottenuti nelle gare di ISU Challenger Series verranno presi in considerazione per stabilire i primati personali e stagionali dei partecipanti.

Infine, rispetto alle altre competizioni di secondo livello, sono previste regole tassative riguardo i vari ufficiali di gara.

PANNELLO TECNICO – Almeno uno dei tre componenti deve avere la qualifica “ISU”, mentre le rimanenti due figure devono essere almeno in possesso della qualifica “International”. Le figure che compongono il pannello devono provenire da differenti nazioni.

REFEREE – Deve essere in possesso come minimo della qualifica “International” e può provenire anche dallo stesso Paese di uno dei tre componenti del pannello tecnico

DATA OPERATOR e REPLAY OPERATOR – Devono essere in possesso come minimo della qualifica “International”

GIUDICI – Devono essere come minimo sette in rappresentanza di Paesi diversi e devono essere almeno in possesso della qualifica “International”.


Quali criteri devono essere rispettati affinchè le gare del circuito di Challenger Series assegnino punti per il World Standing?

Al momento del sorteggio, gli iscritti alle gare maschili e femminili devono essere almeno 8 in rappresentanza di 4 Paesi diversi. Per quanto riguarda la danza, si richiede un minimo di 6 coppie in rappresentanza di almeno 4 Paesi, mentre sul fronte delle coppie di artistico è richiesta una presenza minima di cinque iscritti in rappresentanza di almeno 3 Paesi diversi.

Qualora una delle competizioni in programma non rispetti i criteri minimi di iscrizione, non verrà presa in considerazione per stilare la classifica finale dell’ISU Challenger Series e non saranno assegnati punti per il WORLD STANDING.

Inoltre, se al momento del sorteggio non risulteranno iscritti alla tappa atleti in rappresentanza di almeno 12 nazioni differenti, non verranno assegnati punti per il WORLD STANDING e non si terrà conto dei risultati per stilare la classifica finale dell’ ISU Challenger Series.


Qual è il premio per chi vince l’ISU Challanger Series?

Il vincitore del circuito si aggiudicherà 4.000 franchi svizzeri (5.000 per coppie e danza). Al secondo classificato spetteranno 3.000 franchi svizzeri (4.000 per coppie e danza). Il terzo porterà a casa 2.000 franchi svizzeri (3.000 per coppie e danza).

In aggiunta, chi si impone in una tappa di ISU Challenger Series verrà automaticamente inserito nella cosiddetta “Alternate List”, fondamentale per occupare i posti rimasti vacanti per le tappe di Grand Prix. In sostanza, la federazione che organizza una tappa di Grand Prix, qualora si liberi qualche posto, potrà invitare, oltre a chi si trova nelle prime cinque posizioni dell’alternate list, anche chi ha vinto una tappa di ISU Challenger Series.


Saranno presenti i grossi nomi ancora in attività?

Diversi atleti di vertice della disciplina parteciperanno all'ISU Challenger Series. Il campione olimpico Yuzuru Hanyu risulta, per esempio, iscritto al Finlandia Trophy.

Nella prima tappa, in programma a Salt Lake City, è annunciata la presenza della statunitense Polina Edmunds.

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