Maxim Kovtun beffa in rimonta Daniel Samohin nel Mordovian Ornament

Quarto al termine del programma corto, il campione nazionale russo si è imposto nel segmento più lungo di gara, riuscendo ad avere la meglio per un'incollatura sull'israeliano Daniel Samohin. 

Per la verità, la lotta per il successo ha coinvolto anche il progredito russo Moris Kvitelashvili, che alla fine si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio con un miglioramento del primato personale ufficiale superiore ai ventiquattro punti.

Curiosamente, ma forse non troppo alla luce di quanto visto sul ghiaccio dell'Ice Palace, la graduatoria del programma libero ha rispecchiato fedelmente la classifica finale.

il ventenne Kovtun, dopo essere caduto sul primo tentativo di quadruplo salchow, ha avuto il merito di riuscire ad eseguire un secondo quadruplo salchow, un doppio axel e cinque salti tripli, tra cui due axel di buona fattura. Peraltro, nel contesto di gara di Saransk, è riuscito a fare il vuoto su ciascuna voce delle componenti del programma, attestandosi attorno all'otto e mezzo di media. A tal proposito, il nuovo programma libero, coreografato da Peter Tchernyshev sulle note della "Sinfonia n.5 in do minore" di Beethoven, ha valorizzato al meglio sia la buona qualità di pattinaggio dell'allievo di Elena Buianova, che le doti interpretative.

Il diciassettenne Samohin, uscito sconfitto per poco più di un punto, può recriminare per qualche atterraggio complesso di troppo e soprattutto per un tentativo di quadruplo salchow non andato a buon fine e conclusosi con due sole rotazioni. Per il resto, l'emergente israeliano di origini russe ha ritoccato per l'ennesima volta il primato nazionale completando due quadrupli toeloop e cinque salti tripli, compreso un pregevole axel e due lutz.

Kvitelashvili non è stato da meno sugli elementi di salto dando l'impressione di essere in questa fase della stagione l'uomo più in forma della scuderia Tutdberdize. In chiave vittoria, fatale si è rivelata la caduta sul secondo tentativo di quadruplo toeloop, ma, in ogni caso, il ventenne moscovita ha portato a casa un quadruplo e sei salti tripli, tutti eseguiti nella seconda metà della musica eccezion fatta per l'axel. Le intenzioni erano però quelle di presentare tre salti quadrupli, ma il tentativo di quadruplo salchow è stato identico a quello fallito da Samohin. Grazie al punteggio ottenuto a Saransk, Kvitelashvili è balzato in testa all'alternate list, la graduatoria che si prende in considerazione per assegnare i posti vacanti delle tappe di Grand Prix.

Alexander Samarin, terzo russo in gara, si è dovuto accontentare della quarta posizione, penalizzato dalle cadute su quadruplo toeloop e secondo triplo axel, mentre il giovane lettone Denis Vasiljevs, oggi autore di uno dei migliori tripli axel della carriera, ha chiuso la prova in quinta piazza con il rammarico per un momento di sbandamento nella seconda metà del programma dettato da un triplo salchow che non ne voleva sapere di entrare.

CLASSIFICA FINALE

1) RUS - Maxim KOVTUN
236.38 (4|1)
2) ISR - Daniel SAMOHIN
235.14 (1|2) primato nazionale
3) RUS - Moris KVITELASHVILI
230.24 (3|3) primato personale
4) RUS - Alexander SAMARIN
222.45 (2|4)
5) LAT - Deniss VASILJEVS
205.13 (5|5)
6) BLR - Pavel IGNATENKO
185.80 (6|6) primato personale
7) ARM - Slavik HAYRAPETYAN
164.03 (7|7) primato nazionale
8) KAZ - Artur PANIKHIN    
119.83 (8|8) primato personale
WD) SWE - Marcus BJORK
(9| - )