La giapponese Satoko Miyahara ha chiuso in prima posizione il programma corto femminile dello United States International Figure Skating Classic, tappa inaugurale del circuito ISU Challenger Series ospitata dallo Sports Complex di Salt Lake City.
La vice-campionessa mondiale non ha commesso sbavature, ma, come quasi sempre accaduto nel corso della carriera, ha dovuto fronteggiare valutazioni sulle componenti del programma lontane dall'eccellenza e, di conseguenza, nonostante il migliore punteggio tecnico l'ha spuntata di misura su un manipolo di avversarie qualificate e motivate. Miyahara, scesa in pista sulle note di "Firedance" di Bill Whelan ha aperto la prova con una combinazione triplo lutz/triplo toeloop ed ha poi completato nella seconda parte della musica doppio axel e triplo flip preceduto dal passo, unico elemento che ha ottenuto un grado di esecuzione negativo per via di un filo di ingresso sospetto.
Alle spalle della diciassettenne di Kyoto si è piazzata la spumeggiante statunitense Angela Wang, che, nonostante i punti persi per via di trottole costruite ed eseguite con inspiegabile approssimazione, ha contenuto il distacco dalla testa in poco più di due lunghezze surclassando la più quotata avversaria su ciascuna voce delle componenti del programma. A differenza del recente passato, la diciannovenne allieva di Christy Krall ha evitato passaggi a vuoto sugli elementi di salto completando in maniera egregia una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, un triplo rittberger con braccia alzate preceduto dal passo e il doppio axel di ordinanza collocato nella seconda parte del programma. Non è passato inosservato come Wang, grazie al grado di esecuzione, abbia ottenuto un punteggio migliore di Miayahra sugli elementi di salto nonostante un valore di base decisamente inferiore.
In terza posizione, con un distacco da chi l'ha preceduta di pochi decimi, si è attestata la sedicenne Karen Chen, unica tra le atlete che domani scenderanno in pista nell'ultimo gruppo a non avere tentato una combinazione con due salti tripli, ma apparsa sicura e brillante su ciascun elemento nonostante il rammarico per i punti banalmente persi sulla trottola rovesciata finale, di norma tra i piatti forti della casa. Il debutto in categoria maggiore è stato, in ogni caso, più che convincente come testimoniato da valutazioni sulle componenti del programmi quasi in linea con quelle della quotata Miyahara.
Anche la quindicenne kazaka Elizabet Tursynbaeva non ha deluso le aspettative della vigilia, andando vicina ad abbattere per la prima volta in carriera la soglia dei sessanta punti e ritoccando il primato nazionale. L'allieva di Brian Orser ha pagato dazio rispetto alle dirette concorrenti sulle componenti del programma, ma ha fatto segnare il secondo punteggio tecnico di giornata presentando un layout di salti identico a quello della prima in classifica.
La veterana, dall'alto dei suoi venti anni, Kanako Murakami si è dovuta accontentare della quinta moneta, complice un pasticcio su quella che sarebbe dovuta essere una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, ma che alla fine è stata aperta da un doppio toeloop e chiusa da un triplo toeloop sotto ruotato. Il rammarico per i sei punti persi su un elemento storicamente nelle sue corde è stato parzialmente mitigato dall'eccellente esecuzione della sequenza di passi finale, l'unica ad avere ottenuto il livello più alto a disposizione.
A seguire, si è piazzata la diciannovenne statunitense Mariah Bell, apparsa complessivamente progredita rispetto al passato al punto da rimanere in scia della giapponese Murakami a dispetto di una caduta sulla combinazione triplo flip/triplo toeloop.
Il resto del gruppo, piuttosto distante dal podio, è stato regolato dalla quasi sedicenne di Taipei Amy Lin, compagna di allenamento di Karen Chen. L'allieva di Tammy Gambill è stata capace di sbriciolare il primato nazionale e di infrangere la soglia dei cinquanta punti per la prima volta in carriera.
A testimonianza del livello elevato di gara, va ricordato che le prime dieci classificate si sono spinte oltre il punteggio tecnico minimo necessario per prendere parte ai Campionati mondiali.
Il programma libero si disputerà domenica notte a partire dalle ore 00:20. Nell’occasione, non si scenderà in pista ad ordine di classifica invertito in quanto si è preferito effettuare il sorteggio per fasce di graduatoria.
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO
1) JPN - Satoko MIYAHARA
63.48
2) USA - Angela WANG
61.31
3) USA - Karen CHEN
60.94
4) KAZ - Elizabet TURSYNBAEVA
59.66
5) JPN - Kanako MURAKAMI
55.58
6) USA - Mariah BELL
55.03
7) TPE - Amy LIN
52.51
8) CAN - Veronik MALLET
51.77
9) CAN - Selena ZHAO
50.77
10) AUS - Brooklee HAN
50.25
11) HKG - Maisy Hiu Ching MA
45.21
12) PHI - Frances Clare UNTALAN
44.14
13) ISR - Aimee BUCHANAN
42.89
14) ISR - Katarina KULGEYKO
40.47
15) BRA - Isadora WILLIAMS
39.02
16) SUI - Yasmine Kimiko YAMADA
38.51
17) EST - Johanna ALLIK
34.27
18) ISR - Netta SCHREIBER
26.78
19) HKG - Tiffany Chitring YIM
20.53
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 6/15 | 45-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
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