Boyang Jin domina i Nazionali cinesi completando cinque quadrupli in due giorni

Sui/Han e Peng/Zhang sono stati, infatti, esentati dall’impegno lasciando campo libero ai campioni mondiali juniores in carica Xiaoyu Yu/Yang Jin (192,87), che hanno conquistato il secondo titolo della carriera precedendo i validi Xuehan Wang/Lei Wang (185,72).

Nella danza, è arrivata un’importante conferma per i giovani Shiyue Wang/Xinyu Liu (141,02), già messisi in luce nel primo scorcio di stagione. A seguire, con ampio distacco, si sono piazzati Yue Zhao/Xun Zheng (126,23) e Hong Chen/Yan Zhao (112,87).

In campo femminile, ha facilmente prevalso la diciottenne Zijun Li (161,88), nonostante entrambi i programmi siano stati caratterizzati da atterraggi non puntuali dei salti, senza dimenticare una caduta sulla sequenza di passi del primo segmento di gara. Il posto d'onore è andato alla diciassettenne Ziquan Zhao (137,93) davanti alla quattordicenne Xiangning Li (136,19), autrice del secondo programma libero.

Il piatto forte dell’evento era però rappresentato dalla sfida nel settore maschile tra il diciottenne Han Yan e il diciassettenne Boyang Jin, reduce dall’inaspettata debacle nella finale di Junior Grand Prix.

La gara è stata dominata dal più giovane Jin (267,48), che, liberato dai vincoli regolamentari della categoria juniores, ha da subito messo le cose in chiaro eseguendo nel programma corto una combinazione quadruplo salchow/doppio toeloop, un triplo axel e un quadruplo toeloop nella seconda metà della musica. Per non smentirsi, anche nel segmento più lungo di gara ha dato sfoggio dell’enorme potenziale di salto completando in scioltezza tre quadrupli e sette tripli. Peraltro, il fatto di avere eseguito un quadruplo toeloop e sei salti tripli, axel escluso, nella seconda metà del programma, la dice lunga sul potenziale del soggetto.

Yan (228,19), complice un axel singolo nel programma corto, ha subito perso la scia dell’avversario designato, pur completando un buon quadruplo toeloop. Nel segmento più lungo di gara, invece, dopo una partenza con il botto, caratterizzata dalle combinazioni triplo axel/triplo toeloop e quadruplo toeloop/doppio toeloop, è caduto sia sul secondo quadruplo toeloop che sul secondo triplo axel. Inoltre, nel finale, ha perso il valore di un elemento di salto per l’ingenuità di avere eseguito una quarta combinazione.

In contumacia di Nan Song, ancora alle prese con i postumi di un infortunio autunnale, il podio è stato completato da Yuhang Guan (189,92).

Si attendono ora le scelte della federazione in vista dei Campionati dei Quattro Continenti, che si terranno a Seoul in Corea nella prima metà di febbraio. Chiaramente, le attenzioni degli atleti cinesi restano principalmente rivolte ai Mondiali di casa in programma a Shangai sul finire del mese di marzo.