Noel per un soffio davanti ad uno splendido Meillard a Levi: Vinatzer fuori sul più bello, male Sala

Una prima manche da sciare con il contagiri, sul tracciato angolatissimo di marca britannica (quasi un minuto di manche sulla Levi Black è una rarità!), e una sfida ancora aperta ma Clément Noel e Loic Meillard in grado di fare un po' di differenza, in vista della 2^ che partirà alle ore 13.00.

Lo slalom inaugurale della coppa maschile nell'arena di Levi vede quindi il campione olimpico piazzarsi davanti a tutti, nonostante un errore sul muro salvato in extremis, prima di un gran finale per recuperare 2 decimi ad uno splendido Meillard: l'elvetico, al rientro post infortunio di Soelden, è splendido per eleganza ed efficacia e segue il transalpino con due soli centesimi di ritardo, stretto nella tenaglia francese visto che Steven Amiez sogna in grande.

Il figlio d'arte, cresciuto tantissimo nella scorsa stagione tanto da guadagnarsi il secondo sotto gruppo, chiude 3° a 0”21 dal compagno di squadra, anticipando di 9 centesimi un Linus Strasser straordinario sino a fine muro, prima di spegnersi e lasciare quasi mezzo secondo a Noel.

Dave Ryding, che sulle cadenze lente del disegno pensato per lui, è buon 5° a 0”41, poi c'è un superbo Tanguy Nef, 6° a 0”48 col numero 28, con i norvegesi per ora delusi anche se il re di Soelden, Alexander Steen Olsen, col n° 16 è bravo a piazzarsi a soli 57 centesimi, ben davanti a Kristoffersen, che paga 1”01, e Haugan che parte con l'1 ma non entra davvero in gara, chiudendo 12° a 1”07. Tra di loro, grandiosi Samuel Kolega (numero 20), 9° a 0”65, e soprattutto il giovane finlandese Hallberg, col numero 40 capace di firmare l'ottava prestazione a 6 decimi dalla vetta.

In casa Italia c'è tanta amarezza per l'uscita di Alex Vinatzer, che incrocia le punte ad attacco muro e finisce fuori quando, pur partendo col numero 18, era a soli 37 centesimi da Noel e in piena lotta per la top 7.

Male Tommaso Sala, che a 2”80 è ben lontano dalla qualificazione senza riuscire mai a spingere sin dal piano iniziale, mentre dopo i trenta ecco Marcel Hirscher e Lucas Braathen, su un manto ancora in condizioni molto buone: il “neo olandese” sbaglia tanto sul muro e il pass per la 2^ manche questa volta non c'è, con 2”59 di svantaggio dal leader Noel, mentre “Pinheiro” esalta ancora il suo Brasile ed è decimo a 0”86, pur lasciando quasi 8 decimi sul piano prima di un grande muro e un finale solido.

E' sprofondo azzurro, visto che su cinque atleti non ce l'ha fatta nessuno dei ragazzi di Del Dio; Stefano Gross coglie il 31° crono a 1”97, escluso per due soli centesimi, mentre Tobias Kastlunger è 33° a 2”03, con Sala come detto ben più lontano e un gran rimpianto per Tommaso Saccardi, da top 20 sul piano e poi deragliato sul muro.

Dopo la top 12, troviamo in classifica Popov a 1”11, un ottimo Zubcic 14^ a 1”14 su Feller, che pasticcia e si trova a 1”18, Yule mai in ritmo a 1”22, poi Pertl, Zenhaeusern, un ritrovato Foss-Solevaag e McGrath solo ventesimo, a 1”43 chiamato alla rimontona.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE LEVI

1° Clément Noel in 59”67

2° Loic Meillard + 0”02

3° Steven Amiez + 0”21

4° Linus Strasser + 0”30

5° Dave Ryding + 0”41

6° Tanguy Nef + 0”48

7° Alexander Steen Olsen + 0”57

8° Eduard Hallberg + 0”60

9° Samuel Kolega + 0”65

10° Lucas Pinheiro Braathen + 0”86

31° Stefano Gross + 1”97

33° Tobias Kastlunger + 2”03

47° Tommaso Sala + 2”80

DNF Tommaso Saccardi

DNF Alex Vinatzer