Favoriti sugli scudi nell'atto iniziale dei Nazionali canadesi

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Figure Skating - Canadian National Championships 2015

Favoriti sugli scudi nell'atto iniziale dei Nazionali canadesi

il "Rogers K–Rock Centre" di Kingston in Ontario ha ospitato ieri i programmi corti senior dei Campionati nazionali canadesi.

In campo maschile, in contumacia del detentore del titolo Patrick Chan, si è agevolmente imposto il sedicenne Nam Nguyen (81,78), che ha concretizzato al meglio lo strapotere tecnico rispetto alla concorrenza. L’allievo di Brian Orser ha avuto il merito di pattinare un programma privo di sbavature ottenendo il livello massimo a disposizione su passi e trottole ed eseguendo in scioltezza nella seconda metà della musica la combinazione triplo lutz/triplo toeloop e il triplo flip preceduto dal passo.

In seconda posizione, con quattro punti di distacco dal leader della gara, si è attestato il ventcinquenne Jeremy Ten, (77,80), che ha preceduto il quindicenne Roman Sadovsky (73,46), principalmente penalizzato dall’impossibilità di presentare il triplo axel, e il ventiduenne Liam Firus (73,20), migliore del lotto sulle componenti del programma. L’atteso Kevin Reynolds (55,37), al rientro dopo una pausa di diversi mesi causa infortunio, non è andato oltre la dodicesima posizione collezionando tre cadute su due tentativi di quadruplo e sul triplo axel, tutti sotto ruotati. In difficoltà anche Elladj Balde (64,79), solo settimo, e Andrei Rogozine (56,08), decimo.


Tra le coppie di artistico, Meagan Duhamel/Eric Radford (79,50) hanno posto un’ipoteca sul quarto titolo consecutivo eseguendo un programma privo della benché minima incertezza, nobilitato dalla pregevole esecuzione sia del triplo lutz in parallelo che del triplo lutz lanciato.

Il secondo posto è andato ai debuttanti Lubov Ilyushechkina/Dylan Moscovitch (65,15), autori di un ottimo triplo salchow in parallelo e di un convincente triplo lutz lanciato. Julianne Séguin/Charlie Bilodeau (61,47), vincitori della finale di Junior Grand Prix, hanno chiuso il segmento di gara in terza piazza, precedendo, nonostante un atterraggio problematico del triplo rittberger lanciato, Kirsten Moore-Towers/Michael Marinaro (61,08).


Tutto secondo pronostico nella short-dance, dominata da Kaitlyn Weaver/Andrew Poje (76,26), con tanto di livello quattro su ciascun elemento, eccezion fatta per la sequenza di passi in parallelo e per la sequenza creativa di paso doble, fermatesi un gradino più sotto.

Piper Gilles/Paul Poirier (70,03), secondi con poco più di sei lunghezze di distacco, non sono stati comunque da meno tenendo il passo dei favoriti della vigilia sul versante tecnico. Il podio provvisorio è stato completato da Alexandra Paul/Mitchell Islam (64,87), che sono riusciti ad accumulare oltre tre punti di margine su Elisabeth Paradis/François-Xavier Ouellette (61,50) e Nicole Orford/Thomas Williams (61,06).


Infine, in campo femminile, l’ha spuntata la diciassettenne Gabriella Daleman (62,91), caduta sul triplo lutz preceduto dal passo, ma impeccabile sul resto degli elementi, compresa una pregevole combinazione triplo toeloop/triplo toeloop. A sorpresa, la ventenne Veronik Mallet (61,19) si è piazzata al posto d’onore realizzando un programma senza sbavature, ma privo della combinazione con due salti tripli. La diciottenne Alaine Chartrand, migliore del lotto sulle componenti del programma, si è dovuta accontentare della terza posizione (60,25), complici una caduta sul triplo rittberger preceduto dal passo  e una combinazione triplo lutz/triplo toeloop al limite con la rotazione del secondo salto.


I programmi liberi di ciascuna disciplina si terranno nella giornata odierna.

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