Yuzuru Hanyu ha dominato la competizione maschile dei Campionati nazionali giapponesi qualificandosi in automatico per i Giochi Olimpici.
In realtà, nonostante mancasse l'ufficialità, la presenza a Sochi dell'allievo di Brian Orser, presente in kiss & cry, non era in dubbio in virtù della convincente affermazione nella finale del Grand Prix.
Il diciannovenne di Sendai ha difeso con successo il titolo conquistato dodici mesi or sono imponendosi con margine in entrambi i segmenti di gara, ospitati dalla "Super Arena" di Saitama. Nel programma corto, eseguito senza la benchè minima sbavatura, si è concesso il lusso di infrangere la barriera dei cento punti (in passato valicata dal solo Patrick Chan nel corso della rassegna nazionale canadese) presentando in apertura un quadruplo toeloop preceduto dal passo di stordente bellezza. Inoltre, fatto altrettanto eclatante in uno scontro diretto, ha avuto la meglio sul più navigato Daisuke Takahashi nella somma delle componenti del programma. Nel libero, invece, archiviata una caduta sul quadruplo salchow e un quadruplo toeloop non comparabile per qualità a quello della prima parte di gara, ha messo insieme i consueti otto salti tripli superando i cento punti di TES (technical element score).
In seconda posizione, si è piazzato il sempre più solido ventitreenne Tatsuki Machida, che, per non lasciare nulla di intentato, è riuscito a completare entrambi i programmi senza alcun rilevante passaggio a vuoto. A conti fatti, ha eseguito nei due giorni di gara tre sicuri quadrupli toeloop e altrettanti tripli axel, legittimando il piazzamento alle spalle dell'attualmente inarrivabile Hanyu.
Il terzo posto è andato a Takahiko Kozuka, nell'occasione tornato su livelli di competitività che non aveva avvicinato nel corso della stagione. Il ventiquattrenne allenato da Nobuo Sato, pur avendo sempre preceduto Machida sulle componenti del programma, è stato nettamente surclassato sul versante tecnico, complici una minore qualità complessiva sul quadruplo e qualche difficoltà di troppo sul triplo lutz, atterrato con un giro di troppo nel programma corto e con rovinosa caduta nel libero.
Penalizzato dalle basse precentuali sul quadruplo toeloop, l'atteso Nobunari Oda, reduce dal terzo posto nella finale del Grand Prix, non è andato oltre la quarta piazza. Nello specifico, non è stato sufficiente un libero con un quadruplo e otto tripli per rimediare alle disavventure nel corto, generate dal tentativo di quadruplo toeloop completato solo triplo. Il primo errore ha poi condizionato anche la combinazione che il ventiseienne di Osaka, nell'occasione assai lucido, ha dovuto eseguire attaccando un doppio toeloop al triplo lutz per non perdere il valore dell'elemento.
Daisuke Takahashi, cinque volte campione nipponico, si è dovuto accontentare della quinta moneta, oltremodo penalizzato da problemi fisici che non gli hanno consentito di riconfermarsi sui livelli di eccellenza del NHK Trophy di Tokyo, ultima gara disputata prima della rassegna nazionale. In particolare, il ventisettenne allievo di Nikolai Morozov è uscito con le ossa rotte dalla battaglia contro il quadruplo, non riuscendo mai a completare la quarta rotazione. Inoltre, ha evidenziato difficoltà anche sul triplo axel cadendo nel programma corto e atterrando con mano in terra il secondo tentativo effettuato nel libero. Di conseguenza, quanto guadagnato rispetto alla concorrenza (decimi su Hanyu, decine di punti sugli altri) sul PCS (program components score), è stato vanificato da un contenuto tecnico non all'altezza di una competizione di elevatissimo profilo.
A seguire, si è piazzato Takahito Mura, assai distante dal rendimento della passata stagione, che ha preceduto di pochi decimi il sedicenne Shoma Uno, Hanyu a parte, migliore tra i ragazzi juniores iscritti alla gara.
A testimonianza della qualità dell'evento, va rimarcato come ben undici atleti abbiano ottenuto più di duecento punti, senza dimenticare i numerosi tentativi di quadrupli effettuati.
Alla luce del risultato dei Campionati Nazionali, di quanto avvenuto nella prima parte della stagione e dei criteri fissati dalla federazione per stabilire chi dovrà prendere parte ai Giochi Olimpici, il solo Hanyu ha la certezza di essere della partita a Sochi.
Il secondo posto a disposizione è in ballottaggio tra Machida e Kozuka, con l'allievo di Anthony Liu quasi sicuro di essere il prescelto.
Per quanto riguarda il terzo e ultimo posto, sono in corsa Kozuka e Takahashi con il veterano favorito in virtù dei punteggi ottenuti nel corso della stagione.
In ogni caso, nel pomeriggio di lunedì, si conosceranno i nominativi degli atleti che parteciperanno a Four Continents, Olimpiadi e Mondiali.
CLASSIFICA FINALE
01) 297,80 (1|1) - Yuzuru HANYU
02) 277,04 (2|2) - Tatsuki MACHIDA
03) 264,81 (3|4) - Takahiko KOZUKA
04) 256,47 (5|3) - Nobunari ODA
05) 252,81 (4|5) - Daisuke TAKAHASHI
06) 216,72 (8|6) - Takahito MURA
07) 216,49 (6|7) - Shoma UNO
08) 211,52 (7|10) - Keiji TANAKA
09) 208,58 (10|8) - Yoji TSUBOI
10) 205,86 (13|9) - Daisuke MURAKAMI
11) 205,49 (9|11) - Kento NAKAMURA
12) 191,20 (14|12) - Ryujyu HINO
13) 188,38 (12|13) - Akio SASAKI
14) 170,62 (11|19) - Sota YAMAMOTO
15) 170,47 (15|15) - Taichi HONDA
Approfondimenti
Video
Yuzuru HANYU - Saitama, Japan Nationals - short program
icechannel2011, Sabato 21 Dicembre 2013BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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