Un leggendario Yuzuru Hanyu domina la finale del Grand Prix

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Figure skating - Grand Prix Final 2013

Un leggendario Yuzuru Hanyu domina la finale del Grand Prix

Yuzuru Hanyu si è imposto nella finale del Grand Prix disputata sul ghiaccio di casa della "Marine Messe" di Fukuoka. Il Giappone, così, dopo aver dovuto attendere diciotto edizionI per conquistare il primo successo, si è ripetuto a distanza di soli dodici mesi. Nella passata edizione, infatti, Daisuke Takahashi, assente quest'anno per infortunio, aveva proprio preceduto il più giovane Hanyu

L'allievo di Brian Orser, dopo aver stabilito il primato mondiale nel programma corto, non è stato da meno nel segmento più lungo di gara infrangendo per secondo nella storia la barriera dei centonovanta punti. La prestazione di Hanyu, che domani compirà diciannove anni, si è aperta con una rovinosa caduta su un tentativo di quadruplo salchow, ma da lì in avanti è stato semplicemente strepitoso su ciascun elemento, esclusa la trottola combinata finale, già ieri causa di qualche patema di troppo. A conti fatti, ha ben completato un quadruplo e otto salti tripli, compresi due axel nella seconda metà della musica, ma, soprattutto, a differenza delle precedenti apparizioni ha pattinato con energia dal primo all'ultimo secondo. Il campione nazionale giapponese in carica ha fatto registrare il punteggio tecnico più elevato della storia, attestandosi ad uno stellare 102,03, e sul delicato fronte delle componenti del programma è progredito di sette punti diventando il terzo uomo dopo Chan e Takahashi a spingersi oltre le novanta lunghezze.

In virtù del risultato odierno, Hanyu ha posto una seria ipoteca sulla qualificazione per le Olimpiadi, anche se sarà necessario attendere i Campionati nazionali di Saitama per avere l'ufficialità.

Il posto d'onore è andato al canadese Patrick Chan, che, a sua volta, nel programma libero si è espresso su livelli di eccellenza venendo preceduto di soli otto decimi di punto dal vincitore. Tuttavia, oggi è emerso con prepotenza il margine di Hanyu sul punteggio tecnico di base, che potrebbe rappresentare un'arma in più in vista dei prossimi appuntamenti. Deve, infatti, essere rimarcato come il campione mondiale in carica, fatta eccezione per i tre punti lasciati sul piatto per un toeloop doppio anzichè triplo in combinazione con il quadruplo toeloop, non abbia concesso nulla pur soccombendo di quasi cinque punti. Nello specifico, pesa oltremodo la presenza di un triplo axel in meno nel piano di gara del ventiduenne di Toronto.

Il podio è stato completato dal veterano giapponese Nobunari Oda, che ha legittimato la posizione conquistata nel programma corto con un libero di qualità, impreziosito da una combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop e da due tripli axel di stordente bellezza. Resta il rammarico per la caduta sul primo tentativo di quadruplo e per i livelli delle trottole, ma il fatto di avere raccolto più di novanta punti di TES (technical element score) per la seconda volta in stagione rappresenta il biglietto da visita più importante in vista dei Campionati nazionali.

Il quarto posto è andato a Tatsuki Machida, terzo nipponico in gara oggi tornato in palla dopo la debacle nella prima parte della gara. L'allievo di Anthony Liu, grazie ad un libero con due quadrupli e sei tripli, è riuscito a scavalcare i giovani debuttanti Maxim Kovtun e Han Yan, finiti nell'ordine. Il russo, dal canto suo, si è tolto la soddisfazione di migliorare il primato personale nel programma libero confermandosi atleta in forte ascesa.


CLASSIFICA FINALE

1) (JPN) - Yuzuru HANYU   
293.25    (1|1) primato nazionale  (video)
2) (CAN) - Patrick CHAN   
280.08    (2|2)  (video)
3) (JPN) - Nobunari ODA   
255.96    (3|3)  (video)
4) (JPN) -  Tatsuki MACHIDA   
236.03    (6|4)  (video)
5) (RUS) - Maxim KOVTUN   
233.24    (5|5)  (video)
6) (CHN) - Han YAN   
232.55    (4|6)  (video)

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