Il Grand Prix di pattinaggio di figura, giunto alla ventesima edizione, si è aperto con la short-dance di Skate America.
Il segmento di gara, nel rispetto del pronostico della vigilia, non ha lesinato soddisfazioni al pubblico di casa, accorso numeroso presso il “Sears Centre” di Hoffman Estates, cittadina situata nell’hinterland di Chicago.
Il primo round dell’attesa sfida tra le coppie di punta del movimento statunitense, ormai orfano dei campioni olimpici Davis/White, ha visto uscire vincitori con ampio margine Madison Chock e Evan Bates, che hanno letteralmente sbriciolato il primato personale. Gli allievi di Igor Shpilband hanno fatto il vuoto sia sul versante tecnico che su ciascuna voce delle componenti del programma presentando un programma già rifinito nella maggior parte degli aspetti. In particolare, l’esecuzione delle sequenze di paso-doble è stata esemplare ed ha rappresentato il vero spartiacque con gli avversari.
I connazionali Maia Shibutani/Alex Shibutani si sono dovuti accontentare del posto d’onore, surclassati dai diretti rivali su pressochè ogni fronte, come testimoniato dal distacco prossimo alle cinque lunghezze. I fratelli di origini asiatiche sono riusciti ad avere la meglio solamente sulla sequenza di passi in parallelo, nel caso di specie una diagonale, ma hanno accumulato enorme ritardo per via dei livelli inferiori sia sulla sequenza obbligatoria di paso-doble, che sulla sequenza creativa. Nell'occasione, la precisione e l'unisono di Chock/Bates hanno prevalso sulla velocità dei fratelli Shibutani.
Il terzo posto è andato ai russi Alexandra Stepanova/Ivan Bukin, coppia più giovane in gara. Gli allievi di Irina Zhuk e Alexander Svinin, complice l’incidente occorso nell’ultimo allenamento a Stepanova, si sono espressi ben al di sotto del potenziale, pagando dazio sul fronte tecnico a sei delle sette coppie affrontate, ma, livelli persi a parte, hanno dato l’impressione di avere pattinato con il freno a mano tirato per buona parte della prova. In particolare, ha pesato il grave errore sui twizzles che, per ambire ai livelli più alti, devono essere effettuati su due fili differenti, a differenza di quanto fatto dai russi (primo e secondo sull'esterno).
Ai piedi del podio, si sono attestati gli italo-slovacchi Federica Testa/Lukas Csolley, che hanno regolato di misura i progrediti statunitensi Anastasia Cannuscio/Colin McManus e i canadesi Nicole Orford/Thomas Williams. Gli allievi di Roberto Pelizzola si sono distinti per la qualità dei twizzles e la solidità di tutti gli elementi obbligatori, comprese le sequenze legate alla pattern dance, storicamente una specialità delle coppie allenate dal tecnico italiano.
Gli azzurri Charlène Guignard/Marco Fabbri si sono dovuti accontentare della settima posizione ricavando riscontri contrastanti dalla prestazione odierna. Da un lato, infatti, gli allievi di Barabra Fusar Poli hanno fatto segnare il punteggio tecnico più basso della carriera in un evento di primo livello, dall’altro, invece, hanno stabilito il primato personale ufficiale sul fronte delle componenti del programma. Resta l’amaro in bocca per l’insolito errore sul primo twizzle commesso da Fabbri, che, a conti fatti, è costato il terzo posto. In positivo, meritano una menzione le sequenze di paso doble e il rotational lift finale.
In ottava e ultima posizione, si sono piazzati i debuttanti canadesi Elisabeth Paradis/Francois-Xavier Oullette, che, oltre ad avere avuto l’onore di aprire il Grand Prix, si sono tolti la soddisfazione di migliorare il primato personale ufficiale e di ottenere il primo livello quattro stagionale sulla sequenza creativa di paso doble, traguardo non indifferente.
Il livello della gara si è rivelato complessivamente elevato in quanto in passato in una sola occasione (Skate America 2013), la coppia ottava classificata in una short-dance di una tappa di Grand Prix era riuscita ad ottenere un punteggio più alto del 52,11 raggiunto dagli allievi di Patrice Lauzon.
La competizione di danza si concluderà nella primissima mattinata di domenica.
CLASSIFICA SHORT-DANCE
01) (USA) Madison CHOCK / Evan BATES (video)
68,96 (35,39|33,57) SR
02) (USA) Maia SHIBUTANI / Alex SHIBUTANI (video)
64.14 (31.59|32.50) SB
03) (RUS) - Alexandra STEPANOVA / Ivan BUKIN (video)
56.37 (26.88|29.49)
04) (SVK) Federica TESTA / Lukas CSOLLEY (video)
55.63 (30.23|25.40) NR
05) (USA) Anastasia CANNUSCIO / Colin MCMANUS
55.14 (30.04|25.10) PB
06) (CAN) Nicole ORFORD / Thomas WILLIAMS
55.10 (28.39|26.71) SB
07) (ITA) Charlene GUIGNARD / Marco FABBRI (video)
54.18 (25.63|28.55)
08) (CAN) Elisabeth PARADIS / Francois-Xavier OUELLETTE
52.11 (28.26|23.85) PB
Legenda:
SR - season record / primato stagionale assoluto
SB – season best / primato stagionale
PB – personal best /primato personale
NR – national record / primato nazionale
Approfondimenti
Video
Alexandra STEPANOVA/Ivan BUKIN - Skate America 2014 - short dance
jbskatingvideos, Sabato 25 Ottobre 2014BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Klausberg | 11/11 | 38-84 cm |
Paganella | 20/20 | 35-45 cm |
Dobbiaco | 18/19 | 10-46 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 60-80 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
Madonna di Campiglio | 18/20 | 43-92 cm |
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