Carolina Kostner: "Provo ancora dolore alla schiena, ma cerco di non pensarci"

Adelina, quale sono le tue impressioni dopo questa prestazione?

Adelina Sotnikova: Non ho ancora pattinato un corto perfetto, ci sono state piccole imprecisioni, ma tutto sommato ne sono soddisfatta. Penso che l'axel fosse un po' incerto e so di aver perso velocità in una trottola. Ora mi devo concentrare sul programma libero. Ce l'ho fatta con il corto e ora devo ripetermi col libero. Le mie concorrenti più forti sono Julia Lipnitskaia e Carolina Kostner, sono loro che pattinano per il primo posto.

Julia, come commenti la tua gara di oggi?

Julia Lipnitskaia: Avrei potuto eseguire meglio il flip, era basso, ma a parte questo sono molto soddisfatta del programma. Per quanto riguarda la seconda posizione, non è un problema dopo il corto, soprattutto perchè tutte le ragazze al comando hanno punteggi molto vicini.

Julia, questi sono i tuoi primi campionati europei. Le tue impressioni?

Julia Lipnitskaia: Siamo già nella seconda metà della stagione e sento una certa stanchezza, perciò non resta alcuna energia da sprecare in nervosismi.

Carolina, sembravi molto ispirata durante il programma corto, cosa ci puoi dire a riguardo?

Carolina Kostner: Non mi aspettavo certo di ritrovarmi a cambiare il corto, ma è successo. Mi piaceva il programma precedente, ma quando si è posta la questione, ho pensato che sarebbe stata un'ottima occasione per tirare fuori un'altra coreografia nuova. Chissà quante altre coreografie potrò ancora creare.

 Carolina, hai dovuto saltare i nazionali per infortunio. Di che cosa si è trattato esattamente e come stai ora?

Carolina Kostner: Avevo un dolore alla schiena e soffrivo regolarmente di emicranie. Soffro ancora, ma cerco di non pensarci, resto positiva e bevo tanta acqua.

Aggiungiamo inoltre le dichiarazioni post-gara di Valentina Marchei, sesta classificata e campionessa nazionale italiana.

Valentina Marchei: Sento di essermi spinta più in là in questa occasione, ho provato la combinazione di due salti tripli, è una cosa nuova e sono contenta di esserci riuscita. Non è stata giudicata come una combinazione pulita ma l'ho fatta e nel complesso sono soddisfatta. Amo questo programma ed amo sentire il pubblico in silenzio mentre pattino, so che non è perchè non lo capisca, anzi, loro lo vivono insieme a me. Torno a Budapest dopo ben 10 anni dai campionati europei del 2004, è semplicemente pazzesco; eppure non mi sento vecchia. Ho bei ricordi di quell'occasione. Ricordo di aver partecipato a quella rassegna come campionessa italiana in carica ed Evgeni Plushenko in persona era in ascensore con me e mi ha riconosciuta. Ero così elettrizzata da non riuscire a parlare!