Della Monica/Guarise si impongono in Polonia nella Torun Cup

La coppia di artistico azzurra (150,43) ha avuto la meglio in entrambi i programmi di gara eseguendo in maniera convincente triplo twist e salti lanciati. I problemi maggiori hanno riguardato il triplo salchow in parallelo e il sollevamento axel lasso del programma libero, non salito.

Il secondo posto è andato ai bielorussi Danilova/Kamianchuk (123,11), che hanno preceduto la novità tedesca Hase/Seeger (121,34). Alessandra Cernuschi e Filippo Ambrosini si sono, invece, dovuti accontentare della quarta piazza penalizzati da errori in serie nello short-program Il rendimento è nettamente migliorato nel programma libero concluso in seconda posizione grazie, in particolare, ad una buona esecuzione dei sollevamenti, che hanno supplito ai punti persi su salti lanciati e in parallelo.

La gara di danza è stata dominata dagli emergenti cinesi Shiyue Wang/Xinyu Liu (150,29), come testimoniato dal migliore punteggio tecnico e dalla valutazione più alta nelle componenti del programma raggiunta in entrambi i segmenti di gara.

Il podio è stato completato dai turchi scuola Zhulin Agafonova/Ucar (146,48) e dai polacchi Kaliszek/Spodyriev (144,69). Gli attesi giapponesi Reed/Reed non sono, invece, andati oltre la quarta piazza perdendo un paio di posizioni rispetto al risultato della short-dance. In ogni caso, è stata festa grande per le prime quattro coppie classificate in quanto tutte hanno valicato i limiti tecnici necessari per prendere parte ai Campionati mondiali. La notizia è rilevante soprattutto per il movimento cinese, assente dalla rassegna iridata dall’edizione di Nizza del 2012. Tra gli iscritti all’evento, figuravano anche gli italiani Federica Bernardi/Saverio Giacomelli (112,79), che hanno chiuso in settima e ultima posizione facendo registrare punteggi ampiamente più bassi rispetto alle precedenti uscite stagionali.

In campo femminile, la promettente sedicenne lettone Angelina Kuchvalska (156,15) ha sconfitto in rimonta la coetanea australiana Kailani Craine (151,39), salita di colpi in maniera esponenziale rispetto al passato. Kuchvalska è riuscita a fare la differenza nel programma libero in cui ha completato due doppi axel e sei salti tripli, ma la delusione per la sconfitta dell'australiana è stata mitigata dal superamento dei limiti tecnici per i campionati mondiali. Sul gradino più basso del podio si è attestata la slovena Dasa Grm (141,09), che ha preceduto l’austriaca Kerstin Frank (133,28) e la tedesca Sarah Hecken (123,78).

Nel settore maschile, il francese Romain Ponsart (204,17) ha sconfitto per la seconda gara consecutiva il connazionale Chafik Besseghier (204,00), autore del migliore programma libero.  Il tedesco Peter Liebers (192,94), ancora a corto di condizione, si è imposto nello short-program, ma è poi naufragato nella seconda parte del segmento più lungo di gara salvando per pochi centesimi il terzo posto dal ritorno dell’emergente connazionale Paul Fentz (192,43).  L’azzurro Maurizio Zandron (168,81), al debutto stagionale, si è espresso su buoni livelli nel programma corto, nel corso del quale ha completato uno dei migliori tripli axel della competizione ed una solida combinazione triplo salchow/triplo toeloop. Alla fine, l’allievo di Cristina Mauri, complici tre cadute nel libero, ha archiviato un sesto posto, ma, alla luce dei problemi fisici che l’hanno tenuto a lungo lontano dalla gare, la prestazione di Torun deve essere ritenuta incoraggiante. Va rimarcato come Ponsart, non eleggibile per gli Europei di Stoccolma, abbia superato i punteggi tecnici minimi per i Mondiali di Shangai.

A livello juniores, la quattordicenne Greta Lupatelli (104,49) si è piazzata quarta nell’evento femminile dominato dalla quotata kazaka Elizabet Turzynbaeva (147,50). Nella prova di danza, vinta di misura dagli statunitensi McNamara/Carpenter (144,70) davanti ai connazionali e compagni di allenamento Parsons/Parsons (143,18), Francesca Righi e Paolo Papetti (92,68) hanno chiuso in sedicesima posizione. Tra le coppie di artistico, altro successo a stelle e strisce con Fields/Stevens (126,15), che hanno preceduto gli italiani Irma Caldara/Edoardo Caputo (99,40).  In campo maschile, quarto posto per Olgierd Febbi (132,74), sesto per Alberto Vanz (128,21), decimo per Marco Bozzuto (120,21) e undicesimo per Marco Zandron (119,09). La vittoria è andata al padrone di casa Krzystzof Gala (156,46).

Nella categoria novice maschile, si è imposto il dodicenne di stanza ad Egna Daniel Grassl (104,05). E' importante sottolineare come l’allievo di Lorenzo Magri abbia eseguito nel programma libero una combinazione triplo rittberger/doppio toeloop e un triplo lutz tentando quattro tipologie diverse di salti tripli. Nella gara femminile, infine, terzo posto per la tredicenne Francesca Capomolla (81,05), autrice nel segmento più lungo di gara di una combinazione triplo salchow/doppio toeloop.