Sono cominciati tra Praga e Ostrava i Mondiali 2015 di Hockey Ghiaccio. La manifestazione si protrarrà fino al 17 maggio, giorno della finale,
FORMULA
Le 16 squadre partecipanti vengono divise in due round robin da otto team ciascuno.
La vittoria nei tempi regolamentari vale 3 punti, la vittoria ai supplementari o agli shoot-out ne vale 2, la sconfitta all'overtime o allo shoot-out porta comunque 1 punto, mentre la sconfitta nei tempi regolamentari 0.
Le migliori quattro di ogni gruppo accedono alla fase a eliminazione diretta, che partirà dai quarti di finale, mentre le peggiori dei due gironi retrocedono in Division I (dove anche nel 2016 sarà impegnata l'Italia).
GRUPPO A
Nella giornata di venerdì il programma si è aperto con una netta vittoria del Canada sulla Lettonia. I nordamericani hanno travolto i baltici per 6-1, chiudendo i conti già dopo ventitré minuti, quando il punteggio era sul 5-0.
Ben più combattuto il big match tra la Repubblica Ceca padrona di casa e la Svezia, che ha quindi mantenuto le aspettative e si è rivelato oltremodo spettacolare.
Nelle fasi iniziali gli scandinavi si sono portati in vantaggio 2-0 (goal di Lundqvist e Kronwall). I cechi hanno accorciato le distanze con Jagr, ma una rete di Rask ha firmato il 3-1, risultato su cui si è chiuso il secondo parziale.
Nei primi minuti del terzo e ultimo tempo botta e risposta tra Hertl e Lindström con gli svedesi a portarsi sul 4-2. La Repubblica Ceca però, dopo un lungo inseguimento, ha preso il sopravvento ed è addirittura riuscita a ribaltare il risultato andando a segno tre volte in cinque minuti (Simon, Cervenka e Zatovic).
A cinquantatré secondi dal termine la Svezia ha acciuffato il pareggio grazie a Sjögren. Il risultato è rimasto bloccato sul 5-5 anche durante l'overtime, rendendo così necessari gli shoot-out dove i nordici sono andati a segno due volte contro l'unica dei mitteleuropei, per la delusione del numero pubblico accorso alla O2 Arena.
Sabato il programma si è aperto con la sorprendente vittoria dell'Austria ai danni della Svizzera. L'incontro è stato più equilibrato del previsto in quanto gli elvetici non sono mai riusciti a concretizzare la leggera supremazia messa in mostra sul campo.
I rossocrociati infatti sono andati tre volte in vantaggio di un gol per essere raggiunti in ogni occasione, l'ultima a soli cinquanta secondi dalla fine.
Nessuna rete all'overtime. Agli shoot-out è salito in cattedra il portiere austriaco Starkbaum che ha neutralizzato tutti e tre i tiri avversari, mentre quello realizzato da Komarek ha regalato il successo alla meno quotata delle due formazioni alpine.
La sfida tra Francia e Germania ha invece rispettato il pronostico che la voleva alquanto incerta. Alfine si sono imposti i tedeschi per 2-1 realizzando il gol-vittoria a un minuto dal termine.
Infine la Repubblica Ceca si è rifatta dalla delusione di venerdì e ha sconfitto per 4-2 la Lettonia prendendo il sopravvento nella fase centrale della partita e dominando più nettamente di quanto il risultato finale non lasci intendere.
CLASSIFICA PARZIALE GRUPPO A
(Fra parentesi il numero di partite giocate)
4 pts REP.CECA (2)
3 pts CANADA (1)
3 pts GERMANIA (1)
2 pts SVEZIA (1)
2 pts AUSTRIA (1)
1 pt SVIZZERA (1)
0 pts FRANCIA (1)
0 pts LETTONIA (2)
GRUPPO B
Venerdì l'attesa sfida iniziale tra Stati Uniti e Finlandia si è risolta in un trionfo americano che però non rispecchia quanto visto sul ghiaccio. L'incontro infatti è stato molto più equilibrato di quanto non dica il punteggio finale di 5-1, figlio del cinismo statunitense e dell'imprecisione finlandese.
Ciò non toglie che la formazione stars&stripes abbia meritato il successo, maturato lentamente, in quanto i nordici hanno sciupato troppo rivelandosi complessivamente inconcludenti.
A seguire dimostrazione di forza della Russia che ha dominato la Norvegia. I russi hanno virtualmente chiuso i conti già nel primo periodo, terminato sul 4-0. Un calo di concentrazione all'inizio del secondo tempo ha però permesso agli scandinavi di marcare due volte, ma ritrovato il filo del discorso la corazzata dell'Est ha rimesso le cose in chiaro portandosi agevolmente sul 6-2 per poi gestire a piacimento l'ultimo terzo di partita.
Sabato la prima sfida ha visto una Danimarca da applausi tenere testa alla ben più quotata Slovacchia, addirittura incapace di marcare nei primi due periodi, conclusi sull'1-0 per i danesi. Finalmente trovata la via del gol, i mitteleuropei sembravano aver preso definitivamente il sopravvento sugli avversari ribaltando il risultato e poi, dopo il pareggio scandinavo, tornando in vantaggio.
Tuttavia la Danimarca non si è data per vinta e ha trovato nuovamente il pareggio, resistendo poi durante l'overtime. La parità non è stata rotta neppure dai tre shoot-out e si è andati a oltranza fino alla rete decisiva di Dano, al sesto tiro, che ha regalato agli slovacchi un successo molto più sofferto del previsto.
Quindi la Bielorussia ha avuto ragione della Slovenia, battuta per 4-2. Gli ex sovietici hanno sostanzialmente sempre menato le danze nel punteggio, ma gli sloveni hanno venduto cara la pelle rimanendo sempre in partita e subendo il quarto gol solamente a porta vuota e a pochi secondi dal termine.
In serata gli Stati Uniti hanno dovuto faticare per piegare un'arcigna Norvegia, passata addirittura in vantaggio nei minuti iniziali. Gli americani hanno prontamente trovato il pareggio per poi ribaltare la situazione in apertura di secondo periodo.
Nonostante una discreta supremazia gli statunitensi però non sono riusciti ad allungare con gli scandinavi sempre a contatto. In ogni caso la seconda metà della partita non ha visto reti e gli Usa hanno potuto festeggiare il successo per 2-1.
CLASSIFICA PARZIALE GRUPPO B
(Fra parentesi il numero di partite giocate)
6 pts STATI UNITI (2)
3 pts RUSSIA (1)
3 pts BIELORUSSIA (1)
2 pts SLOVACCHIA (1)
1 pt DANIMARCA (1)
0 pts SLOVENIA (1)
0 pts FINLANDIA (1)
0 pts NORVEGIA (2)
Ultimi in Sport invernali
Le azzurre si spostano a Loveland per lavorare sul gigante: Brignone e Bassino guardano a tre gare chiave
La nazionale in rosa si è spostata in un'altra ski area di riferimento in Colorado, sabato 30 ci sarà la grande sfida di Killington e poi la doppia a Mont-Tremblant. Da martedì prossimo, a Copper Mountain ecco le altre velociste guidate da Curtoni e Pirovano.
3