Gigante di Bormio, sabato 18 marzo 1995

La Coppa di Tomba 20 anni dopo – -Gigante di Bormio, sabato 18 marzo 1995
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Sci AlpinoLa coppa di Tomba

Gigante di Bormio, sabato 18 marzo 1995

L’ultimo gigante della Coppa del Mondo 1994-95 è anche l’ultima gara con qualcosa in palio: la coppa di specialità è infatti contesa da ben sei ragazzi. È sabato 18 marzo 1995.

Alberto Tomba, dopo aver matematicamente vinto la sfera di cristallo assoluta e quella di slalom, deve difendersi dal ritorno di Jure Košir e dai teoricamente ancora in corsa Harald Strand Nilsen, Michael Von Grünigen, Urs Kälin e Kjetil Andre Åmodt per conquistare anche la coppetta di gigante, già vinta in carriera tre volte, l’ultima nel 1991-92, stagione che lo vide trionfare anche alle Olimpiadi di Albertville.

Nonostante il fisiologico calo di forma mostrato a Furano, Tomba non tradisce le attese delle migliaia di persone accorse a Bormio per festeggiarlo: in testa sin dalla prima manche, il fuoriclasse di Castel de’ Britti sfrutta le prove poco brillanti dei suoi rivali per gestire come sa fare lui il vantaggio, andando comunque a vincere l’undicesima gara stagionale, la quarantaquattresima in Coppa del Mondo e la quarta coppetta di gigante in carriera. Trionfo totale dunque per colui che da almeno sette anni è il personaggio numero uno dello sci alpino mondiale, ma che per un motivo o per l’altro non era ancora riuscito a mettere le mani sulla sfera di cristallo assoluta.

Dietro a Tomba festeggia l’Austria: secondo si piazza Günther Mader, che accumula così un bel gruzzolo di punti in classifica generale, terzo è Rainer Salzgeber, quinto Richard Kröll. Buon quarto posto di Åmodt, che durante la stagione si è rivelato competitivo solamente in questa specialità, mentre è sesto uno Jure Košir che dimostra per l’ennesima volta che quando c’è qualcosa di pesante in palio non è in grado di reggere la pressione. Con lo zero di Marc Girardelli, solo sedicesimo, la lotta per il secondo posto in classifica generale vede Mader presentarsi all’ultimo slalom con 35 punti di margine sullo sloveno e 76 sull’austro-lussemburghese. L’esito lascia il tempo che trova, ma è comunque statisticamente importante per la composizione del podio finale di Coppa del Mondo.

Se nelle discipline tecniche la squadra italiana era stata ribattezzata l’altra Italia, o addirittura dai più maligni l’oltreTomba proprio perché dietro al fuoriclasse c’era il vuoto, è particolarmente significativo il nono posto di Kristian Ghedina: l’ampezzano, sfortunato protagonista due giorni prima della discesa nella quale ha perso da Luc Alphand la coppetta di specialità per una decina di punti, batte specialisti quali Von Grünigen, Strand Nilsen, Reiter e Kälin, non escludendo la possibilità di darsi in futuro alla polivalenza. Per la verità Ghedina non riuscirà mai a replicare in gigante quanto di buono mostrato a Bormio al termine di quella che è comunque stata la stagione del suo ritorno ad altissimi livelli dopo il terribile incidente automobilistico che fece temere il peggio, e non solo per la sua carriera di sciatore. Gli specialisti italiani del gigante, invece, restano a guardare: nessuno ha centrato la qualificazione per le Finali.

Manca così una sola gara per chiudere una stagione che ha regalato all’Italia risultati inimmaginabili e mai più replicati in futuro. Per tale motivo sono attese in Valtellina decine di migliaia di persone che accorrono ad acclamare il più grande sciatore italiano di tutti i tempi che ha trasformato questo sport nel più seguito dopo il calcio e – forse – la Formula1.

GIGANTE BORMIO 18 MARZO 1995 – CLASSIFICA FINALE
1. TOMBA Alberto (ITA) 2:15.14
2. MADER Günther (AUT) +0.40
3. SALZGEBER Rainer (AUT) +0.41
4. ÅMODT Kjetil Andre (NOR) +0.55
5. KRÖLL Richard (AUT) +0.56

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COPPA DEL MONDO GIGANTE MASCHILE 1994-95 – CLASSIFICA FINALE
1. TOMBA Alberto (ITA) 450
2. KOŠIR Jure (SLO) 355
3. STRAND NILSEN Harald Christian (NOR) 322
4. ÅMODT Kjetil Andre (NOR) 307
5. VON GRÜNIGEN Michael (SUI) 296

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Qui l'elenco di tutte le gare sinora pubblicate

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