Ventidue presenze in CdM, per la nidvaldese il calvario è cominciato nel febbraio 2020, dopo la frattura di tibia e perone in prova a Garmisch. Le ultime gare alle finali di Coppa Europa a Narvik, oggi l'annuncio: "Mi rendo conto di non aver più la capacità di rischiare come prima".
Giovedì 23 Marzo 2023
Poco più di una settimana dall'ultima apparizione a livello agonistico, le gare di velocità che hanno chiuso la Coppa Europa 2022/23 in quel di Narvik, e Nathalie Groebli ha deciso.
Basta con lo sci agonistico, a soli 26 anni, ma dopo aver sofferto tanto in seguito, soprattutto, al gravissimo infortunio riportato oltre 3 anni fa a Garmisch-Partenkirchen: nel training di discesa sulla “Kandahar”, caduta e frattura di tibia e perone della gamba sinistra per la giovane rossocrociata, con il lunghissimo recupero che non l'ha più portata ad avere la competitività di prima, disputando la sua ventiduesima e ultima gara in CdM lo scorso mese, 43esima nella discesa di Crans-Montana vinta da Sofia Goggia davanti a Federica Brignone.
Parliamo di un'atleta che stava emergendo a buoni livelli, sette volte a punti prima del crac di Garmisch: velocista sì, ma con quattro piazzamenti nelle trenta in combinata, dove spicca l'8° posto di Altenmarkt-Zauchensee nel gennaio 2020, che rimarrà il suo miglior risultato. “Gli ultimi tre anni sono stati molto difficili per me – le parole tramite l'ufficio stampa di Swiss-Ski da parte della classe 1996 nativa del Canton Nidvaldo – Nelle ultime settimane ho capito che non ho più la capacità e la voglia di rischiare.
Ho accettato la sfida, sono riuscita anche a tornare in Coppa del Mondo nelle discipline veloci e sono comunque felice di poter sciare di nuovo senza dolori e di essere in salute”.
Per Groebli, 104 presenze in Coppa Europa con due podi e un nuovo capitolo da scrivere: “Finirò i miei studi in gestione dello sport e non vedo l'ora di affrontare le nuove sfide”.
31