Aicher, il futuro del post Shiffrin-Brignone-Gut? Emma non lascerà nulla da parte: "Quando ti diverti è più facile"

Foto di Redazione
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinofocus

Aicher, il futuro del post Shiffrin-Brignone-Gut? Emma non lascerà nulla da parte: "Quando ti diverti è più facile"

La ventunenne tedesca, reduce dalla stagione dei primi successi (in discesa a Kvitfjell e in super-g a La Thuile), ma anche da un grande Mondiale dove ha capito di essere pronta nella velocità, e l'assalto alla generale di CdM nei prossimi anni, gareggiando sempre sulle 4 discipline. Michelle Gisin, la polivalente per eccellenza sino a quest'ultimo inverno: "Emma ha un approccio fantastico ad ogni cosa ed è forte mentalmente, sapevo già dal suo arrivo nel circuito che avrebbe fatto benissimo".

Tra le tante prime volte dell’inverno 2024/25, dal settore maschile a quello femminile visto che i giovani, o meno (pensiamo a Thomas Tumler, che ha vinto la sua prima gara a 35 anni), che si sono sbloccati tra i “grandi” sono stati davvero tanti, ha impressionato certamente quanto fatto nel finale da Emma Aicher.

Certo, in alcuni contesti tecnici la classe 2003 tedesca deve migliorare, ma dalla discesa col timbro di Kvitfjell (dopo il primo podio in CdM del giorno precedente) allo slalom, dove Emma tra l’altro ha sprecato molto nella prima parte di stagione, fino al super-g vincente di La Thuile davanti a Goggia e Brignone, abbiamo visto tanto del talento di una ragazza che, alla quarta stagione nel massimo circuito, è definitivamente esplosa.

E ai Mondiali di Saalbach, i due sesti posti nelle gare veloci sono stati clamorosi, anche per il pettorale di partenza, e la medaglia che Aicher avrebbe probabilmente meritato, quella nella combinata a squadre, è svanita con l’errore della compagna Duerr nella manche di slalom.

Sì, parliamo certamente di una potenziale candidata alla conquista della sfera di cristallo assoluta nei prossimi anni (magari con Ljutic e Colturi, ma anche Rast allargherà i suoi orizzonti), dopo la conclusione dell’era caratterizzata da Shiffrin, Brignone e Gut-Behrami, ma pure da Goggia pensando al potenziale di punti della bergamasca salita sul podio della generale quest’anno.

“Mi piacciono tutte le discipline e quando ti diverti è più facile”, aveva detto dopo la sua bellissima annata Emma, alla quale la FIS ha dedicato un focus questa settimana, sottolineando appunto come la ventunenne punto di riferimento della Germania proseguirà, nell’inverno olimpico 2025/26 e per il suo futuro agonistico, lavorando e gareggiando su ogni terreno. “E’ la base di tutto, se una ragazza ama sciare ogni giorno puoi farla crescere sulle quattro discipline – ha sottolineato Wolfgang Maier, direttore dello sci alpino nella federazione tedesca – Dobbiamo sostenerla al massimo, perché sono convinto che può stare al top su tutto.

Lavoreremo tanto sulla parte tecnica in estate, poi un paio di settimane dedicate alla velocità in Sudamerica (nel periodo di inizio autunno, ndr) e, durante la stagione, il focus sarà soprattutto su discesa e super-g”.

Michelle Gisin, che ha rappresentato la polivalenza in questi ultimi anni, prima di decidere di abbandonare definitivamente lo slalom nel corso di questa stagione 2024/25 per spostarsi sempre più sul settore velocità, racconta così il talento tedesco che la bi campionessa olimpica (di combinata, simbolo della capacità di rendere dalla discesa allo slalom) ha conosciuto sin da piccola. “Emma è mentalmente forte e ha un modo fantastico di approcciare ogni aspetto – le parole dell’elvetica, riportate dal sito FIS – E’ motivata e al tempo stesso molto calma. L’ho vista sin da bambina, pur non conoscendola bene, perché ha frequentato lo sci club di Engelberg (dove Michelle è cresciuta, ndr) e quando è arrivata in Coppa del Mondo, sapevo che sarebbe stata presto molto forte.

Mi piace che tenga alta la bandiera delle polivalenti, che devono affrontare ogni singola sessione di allenamento in maniera ottimale per poter competere su tutto”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Consensi sui social