E' sulla bocca di tutti dopo il trionfo di Soelden, ma il rientro in Nuova Zelanda è stato... normalissimo.
Alice Robinson è tornata a scuola, nella sua Queenstown, come se nulla fosse.
Tanti festeggiamenti dai compagni della Wakatipu High School, ma la 17enne che ha sconvolto il mondo dello sci è parsa sempre la stessa, nonostante la notorietà di un paese intero, visto che la gigantista di origini australiane ha pure “vendicato” il ko degli All Blacks nella semifinale della Coppa del Mondo di rugby.
Alice ha cominciato ieri le ultime tre giornate dedicate allo studio, perchè a differenza dei compagni non dovrà sostenere gli esami, ma è già pronta per il futuro inserimento all'università. “E' sempre bello tornare a casa e nella mia scuola, mi mancherà l'anno prossimo così come tutti i compagni”, ha confessato Robinson ai media del paese che l'hanno ovviamente raggiunta sui banchi di scuola. Nei prossimi mesi, però, la vincitrice sul Rettenbach potrà dedicarsi completamente allo sci, e già la prossima settimana sarà in Colorado per allenarsi e preparare lo slalom gigante di Killington, che la vedrà rientrare in gara il prossimo 30 novembre.
Nei programmi a medio termine della fenomenale 2001 neozelandese, però, c'è anche la velocità e non è da escludere la presenza già nel week-end di Lake Louise (6-8 dicembre); Chris Knight, l'ex tecnico di Lindsey Vonn che l'ha portata all'interno dell'International Ski Racing Academy con base in Val di Fassa, ha un piano di crescita graduale per lei che, negli ultimi due anni e assieme alle altre giovani del progetto, ha fissato la base invernale a Soraga di Fassa. Come ha confessato nel post Soelden ai microfoni Rai di Enrico Cattaneo, la nuova stella del gigante va letteralmente pazza per il “cibo italiano in generale e soprattutto la pizza”.
E per correre forte, sempre più forte, su un paio di sci...
IL FIUTO DI CLAUDIA
Chi aveva capito ben presto del grande talento di Alice Robinson è la sua più illustre connazionale nel mondo dello sci, quella Claudia Riegler che, tra il 1996 e il 1997, è stata l'ultima neozelandese a vincere in Coppa prima della classe 2001, aggiudicandosi 4 slalom in poco più di un anno.
Parlando ai colleghi di Ski Chrono, la 43enne nativa di Salisburgo, sposata con l'ex discesista transalpino (e campione olimpico a Torino 2006) Antoine Deneriaz, ha speso parole al miele per la giovane stella.
“Conosco Alice da molto tempo e non mi sorprende quello che ha fatto sinora, sapevo di un potenziale enorme – racconta la Riegler – E' altrettanto vero, però, che spesso questo non basta per emergere, ma parliamo di una ragazza che ha la mentalità da vincente ed è molto intelligente. E' un bene per tutto lo sport neozelandese, perchè può permettere di creare un movimento che aiuti i giovani del futuro”.
A livello tecnico, a proposito di un possibile paragone con Tessa Worley, secondo l'ex slalomista “è vero che ci sono somiglianze per struttura e tipo di sciata, ma lo stile è differente soprattutto a livello di linee. Soelden è una pista che può essere per certi versi simile ai pendii che ha affrontato sin dall'infanzia in Nuova Zelanda, considerando anche la neve artificiale molto dura, ma ha pure dimostrato alle finali di Soldeu, con quel 2° posto, di essere pronta a giocarsela in varie situazioni”.
Fondamentale il supporto di uno staff, quello guidato da Chris Knight, con base italiana. “Intorno a sé, Alice ha persone che conoscono bene il livello alto dell'agonismo e sanno gestirla non solo sul piano della tecnica e dei materiali, ma anche a livello ambientale e psicologico. Attenzione perchè – conclude la Riegler – parliamo di un'atleta che ha grandi qualità anche nella velocità, quindi non abbiamo ancora visto tutto, anzi...”.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Racines Giovo | 6/9 | 5-46 cm |
Klausberg | 5/11 | 47-191 cm |
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