Andrea Massi pronto a tornare nel circo bianco per supportare Slokar: "Andreja ha tutto per brillare"

Un grande ritorno nel circo bianco, quello di un tecnico, ma anche preparatore (e manager ai tempi del Team Maze creato con la compagna) di altissimo livello.

Andrea Massi è pronto a supportare il progetto legato ad Andreja Slokar, tornando a lavorare con la Slovenia (dalla quale si separò nel 2017) per il miglior prospetto in assoluto della nazionale femminile. L'allenatore goriziano, infatti, ha confermato ai media sloveni di aver già parlato con l'atleta e la famiglia a gennaio, in occasione delle gare casalinghe di Kranjska Gora, con la stessa Tina Maze che potrebbe collaborare saltuariamente con la sua esperienza, mentre Bostjan Bozic in ogni caso rimarrà a capo della squadra che dovrà guidare Andreja a risalire per tornare al vertice.

La slalomgigantista classe 1997, infatti, dopo aver vinto parallelo di Lech/Zuers e slalom delle finali a Méribel, nella stagione 2021/22, ha vissuto il dramma sportivo dell'infortunio al ginocchio rimediato in Val Senales a pochi giorni dallo start dell'annata successiva, rientrando dopo un anno ai box in occasione dello scorso gigante di Soelden. L'inverno appena terminato è stato buono proprio in avvio, come spesso capita nella prima fase post rottura del crociato, con un 7° e un 10° posto negli slalom di Killington e Courchevel, poi un deciso calo sino ad un complicato finale di 2023/24.

“Ho avuto una conversazione molto interessante con il padre di Andreja – le parole di Massi al portale Sportklub - Anche se la mia posizione è cambiata rispetto al passato, perchè ho delle responsabilità verso il mio datore di lavoro nel sistema scolastico italiano, con obblighi a livello universitario oltre agli impegni familiari. Quindi, non posso fare l'allenatore 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, ma se i miei concetti si basano su dati scientifici, devono sempre adattarsi ad un individuo specifico e Andreja Slokar ha tutte le componenti necessarie.

Lavoreremo solo se al 100% dell'impegno, non ho mai accettato le mezze misure”.