La campionessa del mondo di super-g, assieme a Roberta Melesi, al fianco di Elena ancora a letto dopo il serio infortunio rimediato venerdì. "Bax" tornerà a casa un paio di giorni, poi ancora velocità sulla "Oreiller-Killy": sinora le è mancato l'acuto, ma ha sempre chiuso in top ten su tre discipline (a parte l'uscita di Killington quando il podio era ad un passo) e chissà che proprio nella disciplina della quale è iridata in carica non possa arrivare l'atteso risultato domenica prossima.
Poco prima delle 9.00 di questa mattina, senza neppure uscire dall'hotel, le atlete protagoniste del secondo super-g di Sankt Moritz hanno saputo che non si sarebbe gareggiato.
Così Marta Bassino e Roberta Melesi, tra le altre, sono andate a trovare Elena Curtoni per trascorrere qualche ora assieme alla compagna di squadra che rappresenta, assieme all'infortunio al ginocchio rimediato da Karoline Pichler (già rientrata poche ore dopo il problema al menisco accusato giovedì nell'ultima prova), la nota negativa di un grande week-end azzurro. La campionessa valtellinese dovrà rimanere ai box parecchie settimane, gli obiettivi a livello di classifiche di specialità sono sostanzialmente svaniti venerdì, con quel volo costato ad Elena la frattura dell'osso sacro che la costringe a limitare ogni movimento, rimanendo tutto il giorno a letto.
Azzurre molto legate tra di loro e chissà che Marta non possa presto regalare la gioia di un podio a se stessa e all'amica, non essendo ancora riuscita a salire su uno dei tre gradini in un avvio di stagione complicato, ma che non si può definire negativo per Bassino.
E' vero, il distacco per puntare all'obiettivo Coppa del Mondo di gigante è già molto importante da Gut-Behrami e Brignone, ma dopo un avvio in difesa a Soelden, chiudendo comunque quinta, la fiducia è tornata non solo a parole ma anche nei fatti (completando una settimana di buonissimo lavoro a Storklinten, in Svezia ad inizio novembre): la 27enne cuneese aveva disputato quasi tre quarti di gara buonissimi a Killington, prima di quell'inclinazione fatale costata un podio decisamente alla portata a quel punto.
Poi sempre in top ten, dal 6° all'8° nei due giganti di Mont-Tremblant, certo non i risultati che voleva su una pista dove solo a settori è stata davvero veloce (con la condizione meteo della seconda gara che l'ha portata a difendersi soltanto, dopo aver già commesso un grave errore nella 1^ manche), poi a Sankt Moritz abbiamo visto una “Bax” sufficiente in super-g, considerando il 7° posto in quella situazione, e decisamente promossa in discesa, decima a 7 decimi da Shiffrin e con un parziale nel tratto tecnico da paura.
“Sono sicura che presto quel podio arriverà perchè sto sciando bene”, ha dichiarato Bassino nel post gara di sabato.
Ora un paio di giorni a casa per recuperare dopo le ultime intensissime settimane, da mercoledì sarà vigilia a Val d'Isère per le prove di discesa e con l'obiettivo del super-g di domenica: sulla “Oreiller-Killy” molto dipenderà dalla tracciatura, ma il colpo potrebbe già arrivare quel giorno, come ci insegna il capolavoro di Méribel. Il prossimo gigante a Lienz, il 28 dicembre, per chiudere l'anno col sorriso.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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