Il primo dei due super-g sulla "Schoeneben" vede la campionessa del mondo di discesa battere Nadine Fest, che si prende la vetta di specialità (superando Zenere, assente per preparare i giganti di Sestriere): trionfo statunitense con Isabella Wright terza e una fantastica Carlotta De Leonardis a 8 centesimi dal primo podio (quinta). Top ten per la valsusina, che rimane in piena lotta per conquistare il posto fisso per la prossima CdM.
La Val Sarentino è sempre stata un feudo del Wunderteam nella storia ventennale della Coppa Europa sulle nevi altoatesine e oggi, in gara-1 della classica tappa del circuito continentale femminile, con i due super-g previsti sulla pista Schoeneben, sembrava esserci l’ennesima conferma.
Fino al pettorale 39, la donna più attesa di giornata visto che parliamo della neo iridata di discesa: Breezy Johnson, che si è presentata qui per disputare due gare utili in ottica trittico di Kvitfjell in CdM la prossima settimana, ha fatto saltare il banco (e torna a vincere in Coppa Europa a nove anni dall’unico hurrà, in discesa ad Altenmarkt) togliendo il sesto successo stagionale alla padrona della classifica generale Nadine Fest, piegata di 34 centesimi dall’americana del Wyoming ma che grazie a questi 80 pt balza comunque in vetta alla graduatoria di super-g scavalcando Asja Zenere, assente in quanto chiamata a preparare i prossimi giganti di CdM a Sestriere.
Carmen Spielberger, ormai una realtà del team austriaco, è quarta a 4 centesimi dalla compagna, preceduta però da Isabella Wright che completa la festa statunitense, ad un solo centesimo da Fest, mentre in casa Italia la più bella notizia di giornata è la quinta piazza (non era ancora mai entrata in top ten), a soli 0”08 dal primo podio, della classe 2003 modenese Carlotta De Leonardis.
Delia Durrer chiuderà sesta a mezzo secondo, anticipando la norge Marte Monsen e le altre aquilotte Magdalena Egger e Elisabeth Reisinger.
E in decima piazza, a 79 centesimi dalla vincitrice, c’è Sara Allemand che, dopo il podio di Bardonecchia, rimane in piena lotta per concludere nella top-3 finale di specialità che è l’obiettivo della giovane piemontese per poter partecipare a tutti i super-g della prossima Coppa del Mondo.
A 3 centesimi dalla valsusina troviamo la tedesca Fabiana Dorigo, poi Tricia Mangan, un’attesa protagonista come Janine Schmitt e un’altra serie di austriache, con Buergler, Niederwieser, Eibl, Schilcher e Olivier in serie dal 14° al 17° posto (ex-aequo per le ultime due).
Le altre azzurre a punti: Sara Thaler 20esima, Camilla Vanni 26esima, Federica Lani 28esima.
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