La campionessa slovacca in Val Gardena per allenarsi prima delle gare di Sankt Moritz. Con una condizione che cresce sempre più...
Ha vissuto un avvio di stagione all'inseguimento della miglior condizione dopo un'estate difficile, ma anche della sua grande rivale, una Mikaela Shiffrin già in palla che, però, aveva messo dietro nella 1^ manche dello slalom di Levi.
Petra Vlhova sta ritrovando le sensazioni che l'hanno portata lo scorso anno a battere la dominatrice del circo bianco a Flachau, ma soprattutto nel gigante più importante della stagione, quello dei campionati del mondo di Are. E se l'iridata in carica nella specialità va ancora a fasi alterne, come dimostra il rendimento tra prima e seconda manche nel gigante di Killington di sabato scorso, nel Vermont è arrivato il primo podio stagionale con il 2° posto in slalom, utile per lavorare con maggior serenità verso i prossimi appuntamento.
Petra è rientrata con il suo staff italiano dagli Stati Uniti e, con la meticolosità che contraddistingue lei e il suo capo allenatore Livio Magoni, stamattina era già in pista. Dove? All'ombra del Sassolungo, nel cuore della Val Gardena che l'ha accolta con una splendida giornata di sole, che la campionessa slovacca ha apprezzato... non poco. “In mezzo alle montagne, una vista fantastica, neve fresca e cielo limpido: adoro giornate come questa”, ha fatto sapere sui social.
Si lavora ad un programma che prevede un po' di velocità per Vlhova, anche se la scelta è quella di puntare sulle gare tecniche e sulle combinate, che saranno abbinate ai super-g. Dopo aver saltato Lake Louise, si andrà diretti su Sankt Moritz, dove il 14 dicembre si correrà un super-g e, soprattutto, il giorno successivo uno slalom parallelo, specialità nella quale la slovacca ha vinto una volta, lo scorso 1° gennaio ad Oslo, battendo la solita Shiffrin in finale.
Scommettiamo che saranno ancora loro, sul finale della Corviglia, a giocarsi il bottino principale?
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