Elena Curtoni, il recupero procede spedito: l'obiettivo può diventare il trittico di Cortina

Elena Curtoni e un recupero che procede positivamente, con progressi davvero importanti se pensiamo che lo scorso 8 dicembre, per poi rimanere qualche altro giorno praticamente immobile a letto, la campionessa azzurra si rompeva l'osso sacro (con una frattura composta) con quel volo incredibile nel super-g di Sankt Moritz.

Sulla pista che considera praticamente di casa e dove ha ottenuto grandissime soddisfazioni, su tutte il trionfo nella prima discesa dell'edizione 2022 nella tappa di CdM in Engadina, Elena ha visto sfumare in un amen l'obiettivo di lottare per un trofeo di specialità, dopo aver accarezzato l'idea di conquistare la sfera di cristallo in super-g nello scorso inverno.

A due settimane dall'infortunio, che non ha necessitato di un intervento chirurgico per la risoluzione, la valtellinese ha fatto sapere che il lavoro in piscina (con tante ore quotidiane a Genova, dove Curtoni vive col marito), fondamentale in questa fase, la porterà a levare a breve le stampelle. Quando potrà tornare sugli sci una delle punte della “Valanga Rosa”? E' ancora difficile dirlo, lo stop agonistico sarà di qualche settimana e riuscire a “vedere” la pista entro la prima metà di gennaio sarebbe già ottimale, anche se poi saranno le sensazioni sulla neve a fare la differenza.

Da escludere il trittico di Zauchensee (12-14 gennaio) per il possibile ritorno in gara, poi ci saranno le gare tecniche tra Flachau e Jasna e a quel punto la speranza diventa farcela per le gare di Cortina, dove si comincerà mercoledì 24 con la prima delle due prove, verso le due discese e il super-g sull'Olympia delle Tofane, da venerdì 26 a domenica 28 gennaio. Nella conca ampezzana, i precedenti più recenti sono splendidi per Elena, sul podio in discesa (terza) quasi un anno fa e vincitrice del super-g nel 2022.

Altrimenti, la settimana successiva (3-4 febbraio, con prove al via l'1 del mese) ci sarà Garmisch-Partenkirchen con una discesa e un super-g, male che vada passeranno altri quindici giorni prima del trittico di Crans-Montana.