Domenica sera, alla Sala Arly nel paese valdostano, è stata ufficialmente presentata la tappa del massimo circuito femminile che tornerà sulla "3-Franco Berthod" il 14-15 marzo 2025 con due gare veloci. Non poteva che essere la fuoriclasse simbolo a lanciare la volata alla sua terra. Il presidente della regione Testolin: "I risultati di Federica sono stati da stimolo a tutta la comunità per spingere di nuovo per la CdM".
Federica Brignone ha sostanzialmente vinto quella storica Coppa del Mondo 2019/2020 con il secondo posto, in quel momento con qualche rimpianto per aver sfiorato il trionfo in casa per un solo centesimo, nel super-g che chiuse anticipatamente l'annata del suo trionfo nella classifica generale.
Cinque anni più tardi, La Thuile tornerà ad ospitare, per la terza volta in assoluto, il circo rosa con due gare veloci, discesa e super-g, programmate sulla tostissima pista “3-Franco Berthod” venerdì 14 e sabato 15 marzo 2025.
Ieri sera, con tantissima gente a riempire la Sala Arly nel cuore della località valdostana, e la conduzione speciale di un atleta anch'egli “adottato” da quella terra, l'ex azzurro Giulio Bosca che da qualche anno è al commento tecnico delle gare femminili per la Rai, c'è stata la presentazione ufficiale di questo grande evento atteso da una regione intera.
La super ospite non poteva che essere proprio Federica, la donna più vincente nella storia dello sci azzurro e pronta a volare, tra una settimana esatta (lunedì 26 agosto il volo direzione Sudamerica) per la lunga trasferta in quel di Ushuaia. “È la mia pista preferita perché è difficile, tra le più pendenti e non dà respiro - ha esordito la campionessa di La Salle - È difficile anche per la visibilità, ci sono più ombre che luci ed è necessario fidarsi.
In più il fatto di avere il pubblico e tantissimi amici nell'organizzazione è per me una emozione speciale. A La Thuile ho fatto i miei primi punti in discesa nel 2016, quando ancora non ero la sciatrice che sono oggi. Mi aspetto tantissimi tifosi a vedere queste gare. La preparazione finora è andata molto bene, mi sono dedicata in modo particolare all'atletica, con qualche giorno di sci sul Plateau Rosa la scorsa settimana, giusto una sciata in campo libero per riprendere. Ora partirò per Ushuaia dove resterò cinque settimane e farò il lavoro che mi servirà per tutta la stagione, perché gareggiando in più discipline, d'inverno praticamente non mi alleno”.
Ad aprire la serata è stato il sindaco Mathieu Ferraris, entusiasta di accogliere in località, per la terza volta, le regine della velocità: “Abbiamo iniziato questo lungo percorso già negli anni '90, per noi è un grande onore far parte di questi comprensori che ospitano la Coppa del Mondo. Un grazie va a Dante Berthod, la persona che ha permesso a La Thuile di entrare nel circuito. Essere stati scelti per la terza volta è un grande orgoglio per la località e la Valle d'Aosta, ente di supporto fondamentale insieme alle Funivie Piccolo San Bernardo”.
Regione rappresentata ieri sera dal presidente Renzo Testolin, dall'assessore regionale al turismo e sport, Giulio Grosjacques, e dal delegato grandi eventi Marco Albarello, a testimoniare l'importanza di questa due giorni di grande sci. “I risultati di Federica Brignone sono stati sicuramente uno stimolo per tutta la comunità valdostana per continuare a lavorare e investire - ha spiegato Testolin - Facendo un parallelo tra l'attività organizzativa e quella dell'atleta, servono perseveranza, costanza, tanta passione, spirito di sacrificio e voglia di allenarsi.
Ed è quello che ha fatto anche questo comprensorio per essere all'altezza di organizzare la Coppa del Mondo, che passa anche attraverso la gestione di eventi come la Coppa Europa, i Campionati Italiani e altre competizioni giovanili”.
Durante la serata, alla quale hanno partecipato anche il direttore generale delle Funivie Piccolo San Bernardo, Corrado Giordano, e il vice-presidente del comitato organizzatore Dante Berthod, ha preso la parola anche il presidente del comitato organizzatore Marco Mosso: “Organizzare un evento come la Coppa del Mondo è molto complicato, dietro lo spettacolo e il minuto e poco più di una discesa c'è un lavoro enorme, che impiega tante persone già in questi mesi. Ed è solo grazie alla sinergia tra Regione, Comune e Funivie che tutto questo è possibile.
La Coppa del Mondo è una vetrina internazionale, un modo per promuovere la località con riscontri importantissimi”.
Il direttore di gara Daniele Collomb si è invece soffermato sulla tecnicità della “3-Franco Berthod”, facendo un tuffo nel passato: “Nel 1996 Franco (Berthod, ndr) aveva intravisto le potenzialità di questo pendio e da allora Funivie e sci club sono partiti per questo lungo viaggio. L'obiettivo era quello di arrivare ad avere la Coppa del Mondo, ci siamo riusciti per la prima volta nel 2016 dopo l'organizzazione di moltissime altre gare. Franco mi ha trasmesso la passione, che ora cerco di portare avanti. Sono onorato di poter ricoprire questo ruolo, delicato perché in pista ci sono molti aspetti da non sottovalutare: la sicurezza, la posa di chilometri di reti e teli di scorrimento, il coordinamento delle squadre suddivise per settori che dovranno essere pronte a intervenire anche in caso di maltempo.
Tutto deve essere perfetto, nel pieno rispetto delle tempistiche imposte dalla televisione”.
Intanto è stato pubblicato il nuovo sito www.skiworldcuplathuile.com, che nei prossimi mesi diventerà punto di riferimento per il pubblico, con tutte le informazioni riguardanti i biglietti, gli eventi e le modalità per raggiungere la località.
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