Goggia vista da Shiffrin: "Aggressiva e... perfetta". La lotta per la coppa ripartirà da Sankt Moritz

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Goggia vista da Shiffrin: "Aggressiva e... perfetta". La lotta per la coppa ripartirà da Sankt Moritz

Il trionfo di Sofia nel super-g di Lake Louise raccontato da Mikaela, sesta e comunque felice: "E' stato fantastico ammirarla dalla partenza". Sabato e domenica le due gare in Engadina: le ultime volte da quelle parti hanno vinto proprio loro, Goggia e Shiffrin.

Sofia Goggia vista da... Mikaela Shiffrin. Pensiamoci un attimo, a quanto successo nel super-g di domenica a Lake Louise che ha incoronato la campionessa bergamasca, capace di completare il tris canadese bruciando per soli 11 centesimi Lara Gut-Behrami, ma con la statunitense che si trovava ancora davanti di 18 centesimi (la ticinese ne aveva addirittura 25) al termine del tratto più tecnico, prima di lasciare sul piatto oltre 7 decimi per concludere in sesta posizione.

Shiffrin che osserva la prova di Goggia, scesa quattro numeri prima di lei, e prova a contenderle il successo senza, però, riuscire ad avere ancora quella confidenza con la velocità (che certamente era ben diversa fino a Bansko 2020) nella parte più di scorrevolezza del tracciato di Lake Louise.

Un antipasto del possibile duello per la generale, che certamente si apre almeno a Petra Vlhova e Lara Gut-Behrami, pienamente competitive per la sfera di cristallo, che ora passerà dai due super-g in programma sabato 11 e domenica 12 dicembre a Sankt Moritz. E il bello è che le ultime gare di specialità disputate in Engadina, nel 2018 e nel 2019 (lo scorso anno saltò tutto causa meteo), sono state vinte rispettivamente proprio da Shiffrin e Goggia, con la bergamasca che piegò per un centesimo Brignone e per 13 Mikaela, ma era assente 12 mesi prima per la frattura al malleolo rimediata ad ottobre. Pochi mesi più tardi, nel febbraio 2019, solo due centesimi le divisero nel super-g mondiale di Are...

Le discese erano state un po' deludenti, ma non potevo davvero aspettarmi di più – ha raccontato Shiffrin nel post gara riferendosi al 26° e al 38° posto nelle due gare d'apertura del week-end canadese – Ho dovuto mettere da parte il mio orgoglio e accettare il mio livello, anche se è chiaramente frustrante.

Al tempo stesso, ora è bello ritrovare certe sensazioni in super-g, senza allenamento specifico. Voglio però dire che aver visto Sofia è stato illuminante: sembrava perfetta, aggressiva, tutto era al posto giusto. E' stato fantastico ammirarla prima di partire”.

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