Il Bassino-pensiero: "Voglio ripartire da dove ho lasciato. Mi rivedo nel percorso di Federica"

Certo, lo storico trionfo di Federica Brignone nella generale di Coppa del Mondo ha conquistato gran parte dei riflettori, ma la straordinaria annata vissuta da Marta Bassino non può e non deve passare in secondo piano.

La classe '96 di Borgo San Dalmazzo è salita sul podio in cinque diverse discipline (manca solo lo slalom, messo da parte ad eccezione delle combinate), ha ottenuto la prima vittoria in carriera nel gigante di Killington e ha concluso quinta nella overall, con la cancellazione delle gare di Are che le hanno impedito di lottare per la quarta piazza alle spalle del trio Brignone-Shiffrin-Vlhova. Intervistata dal collega Simone Battaggia sui canali social de “La Gazzetta dello Sport”, la 24enne cuneese ha spiegato come stia “cercando di mantenere uno stato di forma accettabile, con un programma di allenamenti il più preciso possibile considerata la situazione. Vero, non sappiamo quando potremo riprendere e sarà un'estate diversa senza i test primaverili, ma credo che faremo più sci in ghiacciaio per recuperare, pur con le incognite del caso per viaggi e spostamenti. Nel frattempo leggo molto, anche un libro sul tema dell'alimentazione che voglio approfondire per imparare”.

Il bilancio della stagione appena conclusa? Ovviamente positivo, ma non solo per i risultati: “Sono felicissima anche e soprattutto per aver avuto la capacità di gestire tutto l'anno ad alto livello, con la massima concentrazione – spiega Marta – Cos'è cambiato in me? Credo di aver capitalizzato nella velocità il lavoro svolto negli ultimi anni, perchè serve esperienza e tempo per arrivare davanti in queste discipline, alle quali tengo per allargare i miei orizzonti oltre al gigante”.

E la vittoria di Federica Brignone rappresenta un esempio per la stessa Marta Bassino: “Mi rivedo un po' nel suo percorso come caratteristiche – svela la piemontese – Io ammiro Fede da anni, per la sua capacità di esprimersi al 100% in gara. Quest'anno è stata bravissima a gestire tutte le situazioni, averla avuto al fianco in allenamento (e spesso nella stessa camera in hotel...) è stato fondamentale per crescere ancora, visto che dalla scorsa estate sono stata aggregata al gruppo elite con lei e Sofia Goggia. Tutto questo non può che farti migliorare”.

E gli obiettivi futuri? Semplicemente... “ripartire da dove ho lasciato, a cominciare da Soelden per vedere gara dopo gara dove poter arrivare”.