Il dramma di Lie nel giorno di super Brignone: Fede torna a vincere e raggiunge Compagnoni

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Il dramma di Lie nel giorno di super Brignone: Fede torna a vincere e raggiunge Compagnoni

Capolavoro della valdostana nel super-g che chiude la tre giorni in Val di Fassa: battuta Lara Gut-Behrami, che vince la coppa di specialità, con tanto azzurro ai piedi del podio tra Curtoni, Marsaglia e Bassino. Si teme un gravissimo infortunio per la norvegese, così come per Schneeberger.

Un tripudio azzurro nella giornata che lascia un bel po' di amarezza per la terribile caduta patita da Kajsa Vickhoff Lie, con le urla della norvegese finita nelle reti dopo una serie di torsioni alle ginocchia che hanno fatto davvero male (e si parla già di frattura a tibia e perone).

Il super-g sulla “VolatA” di Passo San Pellegrino vede Federica Brignone rinascere, conquistando il primo successo stagionale che risulta davvero speciale per la carriera della valdostana, visto che raggiunge in vetta alle plurivittoriose nella storia dello sci femminile azzurro una certa Deborah Compagnoni a quota 16.

Fede è l'unica in grado di interrompere il dominio nella disciplina (dopo 5 vittorie, Mondiale compreso) di Lara Gut-Behrami, oggi seconda a 59 centesimi ma con una gran bella consolazione; la ticinese, infatti, conquista la sua terza Coppa del Mondo di super-g (dopo il 2014 e il 2016) e allunga ancora in vetta alla generale, visto che Petra Vlhova (partita come Worley dopo la pausa di oltre 30 minuti necessaria per trasportare in elicottero la povera Lie) conclude lontanissima e al 32° posto, a 2”66 da Brignone.

In terza piazza c'è ancora Svizzera, con la solita Corinne Suter (distante 72 centesimi), che beffa per soli 6 centesimi Elena Curtoni, costretta al quarto posto da un grave errore quando viaggiava anche per il secondo posto. E dopo la sofferenza delle due discese di venerdì e sabato, c'è tanto azzurro là davanti visto che Francesca Marsaglia è quinta a 83 centesimi e Marta Bassino sesta a 86, ma con il podio che sembrava cosa fatta prima del piano finale dove la cuneese ha lasciato mezzo secondo decisivo in negativo.

La gara è stata interrotta nuovamente per la caduta di Rosina Schneeberger (col pettorale 21), anch'essa trasportata in elicottero a Trento e con la sensazione che l'austriaca possa aver riportato un danno serio al ginocchio destro. Ad oltre due ore dal via della gara, sono quindi scese le altre azzurre: Laura Pirovano è uscita a metà tracciato (dopo una partenza non eccezionale), così come Federica Sosio e Nadia Delago, mentre Roberta Melesi ha colto una diciottesima piazza di grande valore, con Teresa Runggaldier invece ancora lontana dalla zona punti nella sua terza gara in Coppa del Mondo.

 

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SUPER-G FEMMINILE – VAL DI FASSA

 

Federica Brignone in 1'14”61

2° Lara Gut-Behrami + 0”59

3° Corinne Suter + 0”72

4° Elena Curtoni + 0”78

5° Francesca Marsaglia + 0”83

6° Marta Bassino + 0”86

7° Ragnhild Mowinckel + 0”90

8° Tamara Tippler + 1”17

9° Tessa Worley + 1”49

10° Alice Robinson + 1”54

10° Breezy Johnson + 1”54

18° Roberta Melesi + 1”80

40° Teresa Runggaldier + 3”93

DNF Nadia Delago

DNF Federica Sosio

DNF Laura Pirovano

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