Il Team Head fa paura. Fenninger, voglia di Coppa; Mancuso sogna il bis d'oro

Il Team Head fa paura. Fenninger, voglia di Coppa; Mancuso sogna il bis d'oro
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Gianmario Bonzi

Sci AlpinoSci alpino uomini e donne

Il Team Head fa paura. Fenninger, voglia di Coppa; Mancuso sogna il bis d'oro

In passerella Bode Miller, letteralmente preso d'assalto dai Media di mezzo mondo, Julia Mancuso, Ted Ligety, Anna Fenninger, Maria Riesch, Kjetil Jansrud, Aksel Lund Svindal, Beat Feuz, Elizabeth Goergl, Marcel Mathis e molti altri campioni. Assente di lusso, Lindsey Vonn, tornata già ieri in America...

Sölden (Austria) - Solita presentazione in "Pompa Magna" dei principali protagonisti targati Head nel palazzo che ospita la sala stampa della prima gara di Coppa del Mondo a  Sölden, in Austria. Marco Büchel, ex campione, ha come sempre fatto da "Cicerone", parlando prima delle novità tecniche dell'azienda, ospitando gli interventi di Reiner Salzgeber e poi via via di tutti gli atleti più importanti. 

Bode Miller, accolto da un ovazione e assediato dai media, non era in una delle sue migliori giornate a livello di umore, ma ha raccontato come ora si senta "bene a livello fisico, avendo avuto molto tempo per curare il ginocchio "malato" dopo l'ultima stagione interamente saltata". Ha confidato di "non aver seguito più di tanto le gare 2012-2013, se non il superG iridato vinto da Ted Ligety, che mi ha fatto tornare una gran voglia di competere". Bode non si aspetta molto dall'opening di Sölden, anche perché ha perso parecchi chili e deve ritrovare la potenza muscolare. Ma è fiducioso per il resto della stagione. L'obiettivo è Sochi.

Julia Mancuso ha spiegato di amare  all'infinto le sue attività sportive extra-sci (surf, caccia alle conchiglie marine ecc. ecc.), in cui si cimenta d'estate, perché riescono a distrarla per un mese circa dalla neve e da tutto il resto. "Ricordo con grande emozione l'oro olimpico del 2006, ma reputo più preziose le medaglie d'argento conquistate a Vancouver 2010, dopo un periodo veramente difficile per me. Sochi? Beh, visto che mi sento bene, spero di tornare a lottare per l'oro...

Bode Miller, accolto da un ovazione e assediato dai media, non era in una delle sue migliori giornate a livello di umore, ma ha raccontato come ora si senta "bene a livello fisico, avendo avuto molto tempo per curare il ginocchio "malato" dopo l'ultima stagione interamente saltata". Ha confidato di "non aver seguito pi". Bode non si aspetta molto dall'opening di 

Julia Mancuso Ricordo con grande emozione l'oro olimpico del 2006, ma reputo più". 

Anna Fenninger ha stupito tutti: pochissime parole, ma idee ben chiare. Soprattutto, ha mostrato un surplus di muscoli, nelle gambe, notevole, frutto evidentemente di un clamoroso lavoro in palestra, svolto per poter sfidare in velocità Riesch, Vonn e Maze, più pesanti e potenti di lei. "Il mio unico obiettivo è vincere più gare possibili, in Coppa e alle Olimpiadi. Gareggerò in quattro discipline, per ora niente slalom". Chi

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