Karin Harjo torna a lavorare con Shiffrin: è ufficiale la scelta del nuovo head coach di Mikaela

La notizia era stata anticipata nel primo pomeriggio dal portale “skinews.ch” e confermata poi ufficialmente dalla federazione statunitense.

Ancor prima della conclusione della stagione, e proprio nel giorno del suo 28esimo compleanno, Mikaela Shiffrin “scopre” colei che la guiderà in qualità di head coach del suo team, dopo l'addio (non senza sorpresa, anche e soprattutto per le modalità in pieno Mondiale) di Mike Day.

Il nome è di quelli “pesanti”, una donna che ha scritto la storia a livello di tecnica e allenamento: si tratta di Karin Harjo, che dice addio così alla nazionale canadese femminile dopo un solo anno ricco di gioie, dalla prima vittoria in carriera di Valérie Grenier al clamoroso titolo iridato in slalom a firma Laurence St-Germain.

Per l'allenatrice statunitense (con origini norvegesi) si tratta di un ritorno a casa, avendo lavorato per tanto anni con l'US Ski Team: Harjo ha 23 anni di esperienza sulle spalle, dopo aver iniziato la carriera da tecnico nel 2000, con i Timberline Atomic Summer Ski Race Camps a Mount Hood, nell'Oregon. Ha rapidamente scalato i ranghi, entrando a far parte della squadra di sci alpino degli Stati Uniti come capo allenatore della regione occidentale dal 2011 al 2015, poi come assistente del team di Coppa del Mondo femminile dal 2015 al 2017, nel team di velocità (con la stessa Lindsey Vonn negli ultimi anni) fino al 2022. “Sono oltremodo entusiasta e onorata dall'opportunità di lavorare con Mikaela in questa veste - ha affermato Harjo tramite l'ufficio stampa della federsci a stelle e strisce - Ho iniziato la mia carriera con il team femminile delle discipline tecniche e sono sempre stata colpita dall'attenzione, dalla resilienza e dalla dedizione di Mikaela. La sua etica del lavoro non è seconda a nessuno e non vedo l'ora di lavorare con lei in questa fase successiva della sua carriera.

La cosa che mi colpisce di più è che ha già ottenuto così tanto, ma sa che c'è ancora spazio per migliorare. Non vedo l'ora di lavorare insieme a Mikaela e alla squadra”.

“Anch'io non vedo davvero l'ora di lavorare di nuovo con Karin, questa volta più direttamente come mio nuovo capo allenatore – ha spiegato la stessa cinque volte vincitrice della Coppa del Mondo assoluta - Per gran parte della mia carriera, ho lavorato con lei qua e là e poi nel team di velocità negli anni più recenti. Ho assistito alla sua eccezionale etica del lavoro, alla sua capacità di lavorare bene con altri allenatori e, soprattutto, alla sua dedizione per gli atleti. Credo che possa aggiungere un enorme potenziale al mio programma nei prossimi anni e fornirà un nuovo modo di pensare e ragionare.

Sarà qualcosa di nuovo a cui abituarsi, ma non sono molto preoccupata per la transizione dato che conosco Karin da così tanto tempo ed è sempre stata aperta e onesta fin dal primo giorno. Sono entusiasta di evidenziare il lavoro dello staff femminile all'interno del mio gruppo”.

Karin Harjo è entrata nella storia quando nel 2016 è diventata la prima donna a tracciare una manche di Coppa del Mondo (la prima dello slalom femminile di Flachau, ndr), la seconda di sempre lo scorso anno a ricoprire il ruolo di capo allenatore di una nazionale, appunto quella in rosa del Canada. “Non potremmo essere più felici di riavere Karin con lo Stifel US Alpine Ski Team, ora in questo ruolo di leadership fondamentale. È una grande allenatrice, si connette bene con gli atleti e li spinge a dare il meglio, creando al contempo un ambiente di squadra forte”, ha affermato Anouk Patty, a capo del settore sci e snowboard di US Ski Team – Avere due donne (riferendosi a Eileen Shiffrin, la madre di Mikaela) che allenano la migliore sciatrice della storia è importante e, si spera, aprirà la strada alla futura generazione di donne in questo ruolo, sulla neve e non solo”.

Harjo finirà la stagione con il Canada e poi si unirà a Shiffrin e al team a Kvitfjell, in Norvegia, ad aprile per il primo camp di allenamento primaverile.