Le "DH Lions", la dedica di Sofia dopo la vittoria a Cortina, il ricordo di Shiffrin: quanto ci mancherai, Elena...

Sei partecipazioni ai campionati del mondo, tre ai Giochi Olimpici, ma soprattutto la capacità di lasciare sempre qualcosa, a livello umano, a chi ha avuto il piacere di conoscerla.

Con la morte di Elena Fanchini, se ne va un pezzo dello sci italiano del nuovo millennio, perchè a volte non contano solo i risultati, tra l'altro di altissimo livello nonostante i mille guai fisici che ne hanno caratterizzato la carriera, con la stessa parabola di un'altra campionessa sfortunata, ma dal talento innato e una determinazione fuori dal comune, come la sorella Nadia.

Assieme, e non poteva essere altrimenti, annunciarono il ritiro dallo sci agonistico lo scorso 22 aprile 2020, poi un paio di mesi più tardi l'incontro a casa Fanchini assieme alle altre “DH Lions”, da Johanna Schnarf a Daniela Merighetti e Verena Stuffer, per festeggiare assieme l'ultimo piccolo di una famiglia allargata, la bambina di “Dada”.

Tra i tanti incroci di una carriera lunga e bellissima, Elena nella seconda parte del suo viaggio nel circo bianco ha avuto a che fare anche con Sofia Goggia, che lo scorso 20 gennaio le ha dedicato il successo nella prima discesa di Cortina, spiegando di volerlo fare in un “momento difficile della vita di Elena”, senza voler andare oltre quel velo di riservatezza per quanto stava accadendo all'amica ed ex compagna di squadra.

Destini che si incrociano, storie di vita e di sport, anche se ora c'è solo tanta voglia di piangere la scomparsa di una splendida ragazza, come ha fatto Mikaela Shiffrin ieri sera a mezzo social. "Porgo le mie condoglianze a tutta la Famiglia Fanchini, che ha avuto un impatto così forte e positivo sul nostro sport con tanta passione e soprattutto una grande gentilezza. Il mio cuore è anche con la squadra italiana, che si presenta davvero come una famiglia per tutti noi e ora soffre molto profondamente. Stiamo condividendo l'hotel durante questi campionati mondiali e quello che posso dirvi è che il loro amore e la loro forza sono pure e vere, tiferò per tutta la squadra ora più che mai.

Chi abbiamo perso, non sarà mai dimenticato".

Venerdì la camera ardente, i funerali di Elena si terranno sabato dalle ore 10.30 a Solato, alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Per volere della campionessa azzurra, è possibile sostenere la ricerca sul cancro con una donazione all'AIRC.