Ledecka, capace di stupire quando meno te l'aspetti: "Oggi vittoria più importante rispetto ai Giochi"

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Ledecka, capace di stupire quando meno te l'aspetti: "Oggi vittoria più importante rispetto ai Giochi"

Ester e il primo successo in un super-g di Coppa del Mondo, dopo aver sofferto per giorni nella "sua" discesa. "Pensavo di aver sbagliato molto, al traguardo ero sorpresa del tempo". Come a PyeongChang...

Spunta fuori quando meno te l'aspetti, a maggior ragione se la vedi soffrire (anche fisicamente, non stava per nulla bene con la schiena) per giorni tra prove e gare di discesa in Val d'Isère che non potevano soddisfarla, lei ormai pronta nella disciplina regina a giocarsela sempre, su ogni terreno.

La Oreiller-Killy sembrava aver respinto Ester Ledecka, poi ecco il capolavoro tirato fuori da un talento smisurato, capace in otto giorno di vincere prima all'esordio stagionale nella Coppa del Mondo di snowboard parallelo a Cortina (dominando letteralmente tutte le rivali), poi di prendersi il primo super-g stagionale sugli... sci. Pettorale rosso, quindi, come lo scorso anno dopo la vittoria di Lake Louise in discesa, sino ad oggi l'unica nel suo carniere se parliamo di CdM.

E' il secondo super-g ad alti livelli conquistato dalla 25enne praghese, invece, se consideriamo la perla olimpica di PyeongChang, per l'ennesima conferma che quel risultato clamoroso fu tutt'altro che casuale. Quella volta fu un solo centesimo a condannare Anna Veith all'argento, questa volta ne sono serviti tre per piegare Corinne Suter. Eppure, la sorpresa di Ester, confidata nel parterre dopo la sua prova, è stata simile a quel giorno in Corea. “Non ero e non sono tutt'ora molto contenta della mia prestazione, se devo essere sincera – ha raccontato Ledecka – Pensavo di aver commesso molti errori, sono rimasta molto sorpresa del tempo una volta tagliato il traguardo”.

La fuoriclasse ceca aggiunge un particolare a suo avviso importante: “Considero questo successo più importante di quello olimpico, nel senso che qui in Coppa del Mondo devi battere tutte le migliori atlete del lotto, ai Giochi invece ce ne sono solo quattro per nazione. L'unica assente era Mikaela (Shiffrin, ndr)”.

Ledecka che ormai ha preso la strada di privilegiare le gare veloci agli appuntamenti sulla tavola, in caso di concomitanza, ma che non abbandonerà certo il suo snowboard. “No, ma le persone non possono capire quanto sia difficile passare da una disciplina all'altra, con dolori dappertutto. Finchè funzionerà, però, io ci proverò sempre”.

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