Liensberger, la ragazza d'oro che si attendeva da anni: l'esplosione a Cortina, l'arpa e "sciare col cuore"

Foto di Redazione
Info foto

2021 Getty Images

Sci Alpinola campionessa

Liensberger, la ragazza d'oro che si attendeva da anni: l'esplosione a Cortina, l'arpa e "sciare col cuore"

L'austriaca è diventata grande con il doppio titolo mondiale. Per la prima vittoria in coppa è solo questione di tempo...

Il suo motto è “sciare col cuore”, la grande passione suonare l'arpa, l'obiettivo diventare la numero 1 sulla neve.

Dopo Cortina 2021, si può dire che Katharina Liensberger sia definitivamente esplosa, come tanti addetti ai lavori pronosticavano da anni; il doppio titolo mondiale tra parallelo e slalom, con il bronzo in gigante che per 9 centesimi non si è trasformato in oro (con un numero da circo nel finale della 2^ manche...), per un talento che nei primi cinque slalom della stagione di Coppa del Mondo aveva già dimostrato di essere ormai pronta per vincere, pur non essendoci ancora mai riuscita nel massimo circuito.

E pensare che l'intera nazionale austriaca femminile non ha ancora vinto in stagione e, nella stessa rassegna iridata, solo la 23enne nativa del Vorarlberg è andata a medaglia; è lei la nuova stella, ma attenzione perchè tra i pali stretti, per la sciata con i piedi sempre incollati al terreno, sembra ormai essere lei il riferimento assoluto, anche se certo Shiffrin e Vlhova sapranno rispondere e le ultime quattro gare di specialità, in questo finale di CdM, saranno interessantissime in tal senso.

Rientrata a casa e ospite nella serata di lunedì di “Sport und Talk” su Servus TV, “Kathi” ha parlato del suo strepitoso Mondiale (“mai avrei pensato a risultati del genere”) e delle sue ambizioni, sempre col profilo basso e con una chiave. “Divertirsi”. Sulle colonne del Vorarlberger Nachrichten, il papà della campionessa, Thomas Liensberger, ha spiegato che la figlia da bambina non voleva andare in bicicletta con le rotelle, così come neppure nuotare con i bracciali. “Ha sempre avuto la volontà di migliorare costantemente”, lei che ha frequentato la scuola di sci a Schruns, poi ha studiato alla scuola di sci di Stams, una delle più celebri del paese.

Nel gennaio 2016 il debutto in Coppa del Mondo a Flachau, il luogo che tre anni più tardi le regalerà il primo podio in slalom, nel mezzo le medaglie ai mondiali jr e, nei primi mesi del 2018, la top ten di Zagabria che ha anticipato la prima avventura olimpica a PyeongChang, con l'argento nel team event, “per me fu come un film, visto che poco prima della gara non sapevo neppure che sarei stata schierata”.

Il secondo argento, in questo caso mondiale, ad Are sempre nel parallelo a squadre che poi a Cortina la vedrà trionfare, nella prova individuale, alla pari di Marta Bassino. Il periodo più duro della carriera di Katharina, però, è stato quello dell'estate-autunno 2019, con la querelle legata all'utilizzo dei materiali che aveva rischiato di portarla addirittura alla rottura con la federazione. Un condizionamento evidente nella passata stagione, prima dell'esplosione di quest'anno con la serie di podi e i trionfi di Cortina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
227
Consensi sui social